5 marzo 2013

Gnocchi di Zucca al Burro, Salvia e Pecorino

Posted in Le mie ricette, pasta, pastasciutta & simili, vegetariani tagged , , , , , , a 12:52 PM di pixel3v

I miei primi gnocchi!
Ebbene sì, dopo 5 anni e passa di blog di cucina, finora non avevo mai, e dico mai, preparato da sola gli gnocchi… Quale sbaglio! Oltre ad essere veloci a farsi danno tanta, tanta soddisfazione! Intanto c’è da ringraziare La Montanina Umbra, zucca tere!un punto vendita di tre aziende agricole dell’Umbria situato a Firenze gestito da ragazze belle e in gamba, che vende solo ed esclusivamente prodotti da agricoltura biologica e dai sapori veri e di qualità, che mi ha fornito la zucca: mentre la sbucciavo e la pulivo, pensa che ti ripenso (il solito risotto? La solita vellutata?), alla fine ho avuto l’illuminazione: voglio provare a farci gli gnocchi! Così mi sono documentata, ma soprattutto ho sperimentato. Ed ho capito:
a) che se fate gli gnocchi con solo zucca nell’impasto potete scordarvi di ottenere una bella palla in stile frolla da fare a cilindrotti per poi tagliare col coltello ottenendo gli gnocchi (questo è possibile se ci sono patate nell’impasto, non so quante esattamente);
b) che non è poi del tutto vero quel che si dice in giro, che troppa farina fa venire gli gnocchi duri (i miei sono venuti tenerissimi, e notate le quantità…);
c) che il bello degli gnocchi di zucca fatti in casa (e questa cosa me l’ha confermata anche il coinquilino di Luca, che sua madre li fa spessissimo) è proprio la loro forma splendidamente irregolare!
Fatte le dovute premesse, quindi, vi racconto come ho proceduto io per preparare e cucinare gli Gnocchi di Zucca al Burro, Salvia e Pecorino:

gnocchi di zucca 1 72dpi

INGREDIENTI (PER 9-10 PERSONE)
per l’impasto:
2,7 kg di zucca (peso da pulita 1,5 kg)
900 gr. di farina
4 uova
120 gr. di parmigiano grattugiato
3 pizzicotti di sale
per il condimento:
burro (considerate circa 15 gr. a testa)
salvia (3-4 foglie ciascuno)
pecorino in scaglie (20 gr. a testa)
noce moscata

PREPARAZIONE
Sbucciate la zucca, privatela dei semi, tagliate la polpa a cubetti grossolani ed infornate a 180° C per circa 40 minuti; la polpa dovrà essere morbida e spappolarsi al tocco della forchetta. A questo punto stendetela su di un tagliere e riducetela in pappa aiutandovi con i rebbi della forchetta (potete usare anche lo schiacciapatate ma io non l’avevo con me), quindi trasferitela in una ciotola ed unitevi la farina, le uova, il parmigiano ed il sale. Iniziate ad impastare, sempre con la forchetta, fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico; non preoccupatevi se vi sembrerà molliccio: non è uno di quegli impasti che a suon di farina alla lunga si stacca dalle mani, e provare a prenderlo con le dita vi farà solo scoraggiare!
Mettete a bollire l’acqua per la cottura; nel frattempo, in una wok, fate sciogliere il burro insieme con la salvia tritata e, a parte, riducete in scaglie il pecorino. Quando l’acqua bollirà salatela, quindi iniziate a cuocere i vostri gnocchi: aiutandovi con due cucchiai prelevate l’impasto via via dalla ciotola e formate delle quenelle grandi come noci; una alla volta gettatele nell’acqua bollente cercando di ottenere una forma più tonda possibile (però non state a perderci troppo tempo, la cosa fondamentale è essere veloci!). Considerate che all’incirca sono 25 gnocchi (quenelle) a porzione. Ogni tanto, con l’aiuto di una schiumarola, estraete gli gnocchi che sono venuti a galla e trasferiteli nella wok con il fornello al minimo. Quando gli gnocchi saranno tutti nella wok alzate la fiamma, lasciate saltare altri due minuti, unite una bella spolverata di noce moscata, quindi servite decorando ciascun piatto con generose scaglie di pecorino.
L’impasto pronto si conserva in frigo per circa 3-4 giorni (io l’ho consumato, con queste dosi, in tre volte: prima per 4 persone, poi per 2, poi per 3).

gnocchi di zucca 2 72dpi

31 gennaio 2013

Gamberoni con Panatura di Frutta Secca su Vellutata di Zucca

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Ogni tanto mi cimento anche con i secondi piatti 😛 Essendo tra l’altro anche poco amante della carne, ecco che quando questo avviene, è facile che mi dirotti sul pesce. Questi Gamberoni con Panatura di Frutta Secca su Vellutata di Zucca possono comunque essere benissimo anche un piatto unico! La ricetta l’ho presa da qui, e non ho cambiato una virgola o quasi… Ho (abbiamo) seguito persino il consiglio del vino: il sito consigliava un Soave Classico, del Veneto, e devo ammettere che è stato un ottimo abbinamento!

gamberoni in crosta 1 72dpi

INGREDIENTI (per 2/3 persone)
600 g di zucca (peso da pulita – peso lordo 750 gr.)
1 scalogno
½ bicchiere di vino bianco
600 ml di brodo vegetale
1 rametto di rosmarino
40 gr. di pinoli
40 gr. di pistacchi sgusciati
40 gr. di granella di noci
40 gr. di granella di nocciole
1 uovo (albume)
12 gamberoni
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
olio di semi per friggere

PREPARAZIONE
Sbucciate la zucca e tagliatela a cubetti; tritate lo scalogno e fatelo soffriggere in un pentolino dai bordi alti insieme ad un filo d’olio extravergine di oliva. Unite la zucca, saltate qualche minuto, quindi versate il vino e lasciate che evapori. Nel frattempo preparate il brodo con il dado vegetale ed incorporatelo alla zucca non appena avrà preso il bollore ed il vino sarà del tutto evaporato; unite il rosmarino, coprite e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa mezz’ora.
Nel frattempo sbriciolate i pinoli ed i pistacchi e mixateli in una scodella con anche la granella di noci e quella di nocciole; in un’altra scodella, sbattete l’albume con un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Sgusciate i gamberoni lasciando attaccate la coda e la testa e teneteli da parte.
Trascorsa la mezz’ora la zucca sarà morbida: frullatela con il mixer ad immersione (togliete il rametto di rosmarino se ve lo ricordate, a me è passato di mente ed ho frullato anche lui!) fino ad ottenere una crema, quindi coprite e lasciate riposare.
Portate a bollore abbondante olio di semi in una padella, passate ciascun gamberone prima nell’albume e poi nel mix di frutta secca tritata, quindi poneteli su carta scottex per assorbire l’olio in eccesso non appena saranno dorati. Servite impiattando prima la crema di zucca, quindi i gamberoni adagiati su di essa.

gamberoni in crosta 2 72dpi

6 novembre 2012

Parmigiana di Zucca alla Toma Piemontese

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Immancabile a novembre, ecco una ricettina con la zucca… Credetemi, nessun inneggiamento ad Halloween, di cui non mi importa una cippa (salvo essermi vista i film dell’orrore dall’omonimo titolo 😀 ): semplicemente, ottobre e novembre sono i mesi della zucca, e non avrei certo potuto non pubblicare almeno una ricetta che la contenesse… Eppure vi dirò, nel primo supermercato in cui sono andata a cercarla, non ce n’era traccia (in compenso, c’erano delle rigogliosissime fragole… Poveri noi :/ )! Il resto è presto detto: questa Parmigiana di Zucca alla Toma Piemontese è ispirata ad una ricetta molto simile, trovata in quelle vecchie riviste regalate dalla suocera, che però conteneva anche il pollo (che non mi ci piaceva affatto)… Eccovi la ricetta:

INGREDIENTI (per una teglia rotonda, diametro 21 cm)
700 grammi di polpa di zucca (peso lodo 900 gr.)
120 gr. di toma piemontese
100 ml di panna fresca
20 gr. di burro
1 mazzetto di prezzemolo
sale
pepe
noce moscata
parmigiano grattugiato

PREPARAZIONE
Dividete in due parti la polpa di zucca: affettatene metà a fettine sottili e tenetele da parte; tagliate l’altra metà a cubetti piccoli e metteteli a lessare in acqua bollente salata per circa 20 minuti. Quando i cubetti saranno teneri scolateli (conservate l’acqua di cottura che rimetterete subito sul fuoco), quindi schiacciateli con una forchetta. Poneteli in un pentolino, versatevi la panna, grattate abbondante noce moscata, salate, pepate e lasciate sobbollire la purea per circa 15 minuti, finchè non si sarà addensata. Nel frattempo, nell’acqua che bollirà di nuovo, sbollentate le fette di zucca per circa 5 minuti, quindi scolatele, passatele sotto l’acqua corrente fredda ed asciugatele con della carta assorbente. Tagliate la toma a fettine sottili e tritate finemente il prezzemolo.
Preriscaldate il forno a 200° C. Imburrate una teglia da forno, stendetevi sul fondo metà della purea di zucca, ricoprite con metà delle fette di zucca, quindi con metà delle lamelle di toma; cospargete con metà del prezzemolo tritato. Ripetete l’operazione (purea, fette di zucca, fettine di toma e prezzemolo) una seconda volta fino ad esaurire gli ingredienti, quindi terminate cospargendo il burro rimasto a fiocchetti sulla superficie e spolverizzando con abbondante parmigiano grattugiato. Infornate per 15-20 minuti, sfornate e servite tiepido.

15 novembre 2010

Panini di Zucca alla Birra con Semi di Sesamo

Posted in Le mie ricette, pane e lievitati tagged , , , , , , a 1:03 PM di pixel3v

Eh no, una sola ricetta a base di zucca mica mi bastava…. Dal momento che ci siamo, se ne approfitta no? 😉 E poi non ho mai fatto il pane prima (esclusi i Pizzi Leccesi), quindi ecco che anche stavolta si prendono due piccioni con una fava 😛
Questi Panini di Zucca alla Birra con Semi di Sesamo li ho preparati prendendo spunto da una ricetta di Brii dal forum Peccati di Gola e di Amicizia, un covo di donzelle appassionate di cucina dalle quali ho molto da imparare; ho modificato qualcosina, ma il merito va tutto a loro ed ai loro preziosissimi consigli (vedi la storia della lievitazione più o meno lunga)! Ecco quindi come ho fatto:

INGREDIENTI (per 8 pagnotte dal diametro di 8 cm circa, peso 100 gr. ciascuna)
300 gr. di zucca (peso da pulita)
1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
5 gr. di lievito di birra
½ bicchiere di birra a temperatura ambiente + altri 40 ml
300 gr. di farina 00
200 gr. di farina manitoba
1 cucchiaino di sale
semi di sesamo bianchi e neri

PREPARAZIONE
La sera prima: pulite la zucca (io la faccio a tocchetti, che lavoro meglio, e tolgo buccia e semi) e tritatela, da cruda, con il mixer. Ponetela in una ciotola capiente ed unitevi l’olio ed il lievito sciolto in mezzo bicchiere di birra (che non sia fredda eh!). Mescolate, quindi unite piano piano le due farine precedentemente setacciate insieme al sale e lavorate bene l’impasto. Per ammorbidirlo non utilizzate acqua ma birra: con queste dosi, io ho aggiunto 40 ml scarsi di birra a questo impasto, mentre lo lavoravo. Una volta ottenuto un impasto liscio e bello sodo (deve essere morbido, non secco e duro ma neanche colloso) formate una palla e ponetela in una ciotola; coprite con della pellicola e lasciate riposare in frigo per tutta la notte (se per questioni di tempistica necessitate di una lievitazione più breve – tipo 3 ore invece che tutta la notte – utilizzate 15 gr. di lievito di birra; io ho imparato che se si allunga il tempo di lievitazione si può benissimo utilizzare meno lievito! Ah: se diminuite il tempo di lievitazione non tagliate la farina 00 con la manitoba: quest’ultima è infatti ottimale nelle preparazioni a lunga lievitazione).
Il mattino successivo: riprendete l’impasto, con le mani infarinate formate delle palline non troppo grosse (con queste dosi ne ho ottenute 8 dal diametro di circa 8 cm) e ponetele su una leccarda rivestita con carta da forno, ben distanziate tra di loro; praticate un taglio a croce sulla superficie delle pagnotte con un coltellino affilato e spolverizzate coi semi di sesamo sia bianchi che neri. Coprite di nuovo con un canovaccio e lasciate riposare un paio d’ore. Infornate quindi a 200° C per 10 minuti, poi abbassate il forno a 180° C e proseguite la cottura per altri 30 minuti. Servite tiepidi.

 

Anche con questa ricetta partecipo all’iniziativa di Rebecca di Non Tollero il Lattosio di cui vi parlavo nel post dei Budini di Zucca… Per chi non avesse letto, si tratta di una Raccolta di Ricette con la Zucca: oggi è l’ultimo giorno utile, dopodichè Rebecca stilerà il definitivo pdf… Vi consiglio di seguirla e di scaricarvi il pdf, quando sarà, per avere millemila idee su come utilizzare le zucche 😉

12 novembre 2010

Budino Morbido di Zucca con Nocciole alla Vaniglia

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Quest’anno il raccolto di zucche del giardino dei suoceri è stato meno proficuo del solito, tant’è che per togliermi la voglia di zucca me la sono dovuta andare a comprare al mercato 😡 Almeno una ricettina a base di zucca, però, volevo pubblicarla, che senza zucca che autunno è? 😉
E anche quest’anno, come l’anno scorso, una ricettina dolce con la zucca ci sta tutta 🙂 Questa proviene da un librino di ricette vegetariane acquistato quest’estate al mercatino dell’usato… Ho modificato alcune cosette (ad esempio, non vi era traccia di uova, c’erano le noci al posto delle nocciole e la vaniglia è una mia aggiunta…), ma la ricettina nel complesso non è male 😉
Ecco qui dunque il mio Budino Morbido di Zucca con Nocciole alla Vaniglia (che, udite udite, piace anche a chi detesta la zucca):

INGREDIENTI (per 6 budini)
750 gr. di zucca (peso da pulita)
240 ml di acqua
120 gr. di zucchero (o 90 gr .di fruttosio) + quello per spolverare gli stampini
1 stecca di cannella
125 gr. di yogurt bianco intero
½ cucchiaino di vaniglia in polvere (ho smesso di comprare i baccelli, stavo finendo in miseria!)
50 gr. di granella di nocciole + quella per decorare
4 uova
burro per ungere gli stampini
cannella in polvere per decorare

PREPARAZIONE
Pulite la zucca, fatela a dadini e fatela cuocere in forno a 200° C per 30 minuti. Preparate uno sciroppo con acqua e zucchero (o fruttosio) e, quando quest’ultimo sarà del tutto sciolto, abbassate il fuoco e fatevi ammorbidire del tutto la zucca (che con la cottura in forno già si sarà intenerita), incorporando la stecca di cannella (usate mezzo cucchiaino in polvere se non avete la stecca, ma non entrambi), coprendo il tegame. A cottura ultimata (la zucca dovrà essere sfatta, ci vorranno circa 10 minuti) eliminate la stecca di cannella, frullate la zucca con il mixer ad immersione e, sempre sul fuoco, incorporatevi lo yogurt, la vaniglia in polvere e la granella di nocciole. Lasciate intiepidire, quindi unite le uova (una alla volta), mescolate benissimo e versate negli stampini (con queste dosi me ne sono venuti 6, sono i monoporzione della Cuki) precedentemente imburrati e cosparsi di zucchero (o fruttosio). Cuocete per circa un’ora a bagnomaria, nel forno già caldo, a 180° C. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente, quindi fate riposare una notte in frigo prima di servire. Potete guarnire con dell’altra granella di nocciole e della cannella in polvere.

Una considerazione postuma: il budino non è solidissimo, come si vede anche in foto, ma è davvero buono lo stesso… Provare per credere 🙂

Con questa ricetta partecipo all’iniziativa di Rebecca di Non Tollero il Lattosio (blog che tra l’altro consiglio tantissimo a tutti, non solo a chi non può mangiare latticini!), una Raccolta di Ricette con la Zucca; questa mia ricetta andrà dunque ad aggiungersi alla già lunga lista di ricette raccolte finora da Rebecca… Seguite l’iniziativa, che poi potrete scaricare o stamparvi il pdf… E allora sì che ne avrete, di idee su come utilizzare la zucca 😉

1 marzo 2010

Fagottini Ripieni di Zucca e Porri su Fonduta al Tartufo

Posted in Le mie ricette, pasta, pastasciutta & simili, vegetariani tagged , , , , , , , a 9:52 PM di pixel3v

Bene, vediamo di riuscire a finire la zucca rimasta 😀
Oggi mi sono cimentata in un altro primo piatto; la mia ricetta prende spunto dal già citato librettino omaggio coi ravioli di un noto marchio, di cui non farò il nome anche e soprattutto perchè non se lo merita (ogni volta che attingo dalle sue ricette mi ritrovo con le dosi tremendamente sballate e mi tocca risistemare ogni cosa da sola… E’  abbastanza palese che siano ricette non testate 🙄 )
Vabbè, basta borbottare e sorridiamo adesso: ecco qua la mia versione dei Fagottini Ripieni di Zucca e Porri su Fonduta al Tartufo:

INGREDIENTI (per 5 persone – 10 fagottini)
180 gr. di farina 00
20 gr. di burro
3 uova
800 ml di latte
400 gr. di zucca
2 porri
20 gr. di ghee (oppure ancora burro)
1/2 dado vegetale
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 gr. di toma piemontese (o un formaggio simile)
50 gr. di burro al tartufo
sale
noce moscata

PREPARAZIONE
Affettate i porri (tenendo da parte alcune strisce lunghe), fate a cubetti la zucca già sbucciata e fate insaporire il tutto per qualche minuto in un pentolino dalle pareti alte (mi raccomando, che dopo vi serve il frullatore ad immersione!), insieme al ghee e ad un pizzico di sale. Dopo qualche minuto versate 100 ml d’acqua ed unitevi mezzo dado (così non state a preparare il brodo a parte, dato che è così poco!); lasciate cuocere coperto per circa 20 minuti.
Mentre il ripieno cuoce, preparate le crêpes: amalgamate 150 gr. di farina con il burro precedentemente fuso, le uova e 500 ml di latte fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate la pastella delle crêpes così ottenuta (un mestolo alla volta) in una padella antiaderente già riscaldata, formando delle frittatine. Io ho usato una padella dal diametro (il fondo) di 20 cm, e così mi sono venute 10 crêpes precise precise. Cuocete ognuna di esse per circa un minuto per ogni lato (si vede a occhio comunque!), quindi tenete da parte le crêpes così ottenute. Mentre fate questa operazione saranno sicuramente passati i 20 minuti di cottura della zucca e dei porri, quindi spengete il fuoco e lasciate il pentolino scoperto a raffreddare un poco.
Una volta che le crêpes saranno pronte (considerate qualche contrattempo e qualche imprecazione durante la preparazione, soprattutto se, come me, non avevate mai preparato delle crêpes prima d’ora 😡 ) tenetele da parte. Frullate il ripieno con il minipimer a immersione, unitevi il parmigiano ed una grattata di noce moscata, quindi farcite le crêpes con circa 2 cucchiai e 1/2 di ripieno ciascuna; chiudetele a formare dei fagottini e “sigillate” ogni fagotto con una striscia di porro (fate un nodo!). Disponete i fagottini in una pirofila e infornate a 150° C per circa 15 minuti.
Mentre i fagottini sono in forno, preparate la salsa: sciogliete il burro al tartufo in un pentolino, unite 30 gr. di farina e 300 ml di latte già caldo. Portate ad ebollizione e, appena si addensa (praticamente alle prime bolle) spengete il fornello; unite la toma a dadini, un pizzico di sale ed una grattata di noce moscata. Servite le crespelle adagiate sulla fonduta.

Data l’ora tarda, stasera (o meglio, stanotte) vi lascio all’ascolto degli Smashing Pumpkins, con Tonight Tonight

25 febbraio 2010

Vellutata di Zucca e Patate

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Vi sto un po’ rompendo le scatole con questa zucca eh? Tranquilli, siamo a fine… Ma ho ancora una buona metà di zucca da usare, mi sa che quindi anche la prossima ricetta ve la beccherete a base di zucca 🙄 Ma la prossima sarà davvero l’ultima, promesso 😀
Intanto oggi, con buona parte dell’ultima arrivata dall’orto dei suoceri, ho preparato una Vellutata di Zucca e Patate (amo le vellutate eppure le faccio poco spesso.. uhm…), delicata e davvero buona (zucca e patate è davvero un’accoppiata vincente!) Eccola qui:

INGREDIENTI (per 4 persone)
550 gr zucca
350 gr patate
1 cipolla bionda
75 cl di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
prezzemolo
sale
pepe
crostini di pane

PREPARAZIONE
Tritate la cipolla e soffriggetela con poco olio in una casseruola bella capiente e con le pareti alte (sennò poi quando userete il frullatore ad immersione vi toccherà travasare tutto… Se invece frullerete nel mixer beh, allora fate voi 😉 ). Unite le patate e la zucca, precedentemente sbucciate e fatte a cubetti, salate, pepate e fate rosolare qualche minuto. A questo punto aggiungete il brodo e fate cuocere, coperto, per una mezz’ora (o comunque finchè zucca e patate non saranno belle morbide, comunque i tempi sono quelli). Frullate con il frullatore ad immersione (o travasate nel mixer, ma io vi consiglio il primo) fino ad ottenere un composto cremoso; aggiungete il prezzemolo, mescolate e servite, decorando ogni piatto con un filo d’olio, una grattata di pepe e dei crostini di pane.

Nella foto il prezzemolo l’ho messo a decorazione, ma dopo l’ho mescolato 🙂 E la grattata di pepe finale me la sono scordata 😳 e ce l’ho aggiunta solo dopo aver fatto la foto 🙄

Ah: restando in tema di accoppiate vincenti, oggi vi faccio ascoltare un duetto riuscitissimo: Mina & Manuel Agnelli (Afterhours)Adesso è facile… Bellissima 8)

22 febbraio 2010

Crostata di Zucca e Uvetta

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Lo so, forse per le zucche stiamo andando fuori tempo massimo, ma come vi ho detto ho un bel po’ di zucche donatemi dai suoceri da smaltire… Devo dire che grazie a loro sto amando le zucche in cucina ogni giorno di più 🙂
Stavolta mi sono cimentata in un dolce, una Crostata di Zucca e Uvetta… Non avevo voglia di fare la pasta frolla ma chi vuole può farsela da solo 😉

INGREDIENTI (per 6 persone)
550 gr. di polpa di zucca
1 confezione di pasta frolla (230 gr.)
2 cucchiai di farina di castagne (o di nocciole, o di mandorle)
50 gr. di uvetta
2 cucchiai di succo concentrato di mele (o di miele)

PREPARAZIONE
Sbucciate la zucca, pulitela e fatela a dadini. Ponetela in una teglia ricoperta con carta da forno e fatela cuocere in forno per 30 minuti a 200° C. La cottura in forno, per la zucca, è la migliore (meglio non lessarla, a meno che non si tratti di una ricetta in cui verrà riutilizzata anche l’acqua di cottura… ma non è questo il nostro caso!). Una volta che la zucca sarà cotta, schiacciatela in una ciotola con una forchetta ed aggiungete l’uvetta, la farina di castagne (o qualunque altra farina dolce) ed il dolcificante (io uso il succo concentrato di mela perché ha un indice glicemico bassissimo, ma per chi non ha problemi consiglio di usare il miele al posto del classico zucchero). Sistemate la pasta frolla in una teglia rotonda, adagiatevi il ripieno livellandolo con un cucchiaio, richiudete i bordi in eccesso e cuocete in forno per 40 minuti a 180° C.

La quantità di polpa di zucca che ho usato è pochina, come vedete la crostata viene molto schiacciata, ma almeno non “stucca”, come si dice dalle mie parti. Se volete potete abbondare, ma senza esagerare… 😉

Oggi ci accompagna la musica dei Nirvana, con Heart-shaped box, per ricordare Kurt Cobain, che sabato 20 febbraio avrebbe compiuto 43 anni… 😦

19 febbraio 2010

Sformatini di Zucca

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In realtà non ho mai amato la zucca al punto tale da farci grosse scorpacciate… Insomma, ci sono verdure che mi fanno molta più gola 😉 Fatto sta che due settimane fa dall’orto dei suoceri sono arrivate direttamente a casa mia due zucche giganti, fanno arredamento nella mia taverna a dir la verità (fanno molto rustico), però mi son detta: “qualcosa ci devo fare…”, senza contare che sono davvero buone, genuine e bio (il suocero è molto “naturista” quando si tratta del suo orticello!)…
E data la mia passione spassionata per gli sformati, quale momento migliore per provare a fare degli Sformatini di Zucca?
Ho seguito più o meno una ricetta di un librino in omaggio con una nota marca di tortelli e ravioli (alla zucca, giustappunto), con le mie solite modifiche.
Ecco qua:

INGREDIENTI (per 6 persone – 6 sformatini)
600 gr. di polpa di zucca
60 gr. di prosciutto crudo salato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 uova
½ cipolla (una, se è piccola)
10 gr. di burro
1 mazzetto di prezzemolo
olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE
Sbucciate e pulite la zucca, tagliatela a pezzi e sistematela in una teglia da forno oliata. Fatela ammorbidire in forno, a 160° C, per un’ora. Nel frattempo, soffriggete in poco olio il prosciutto fatto a pezzettini ed un trito di cipolla e prezzemolo (usate una casseruola bella capiente, perché dopo tutti gli ingredienti andranno a finire qui 😉 ); quando la cipolla sarà dorata scioglietevi il burro. Dividete i tuorli delle uova dagli albumi e montate quest’ultimi a neve. Imburrate gli stampini da forno, sistemando alla base di ognuno un dischetto di carta da forno (trucco imparato da Fabien!). A questo punto sfornate la zucca, passatela al mixer e unite la crema così ottenuta al trito di cipolla, prezzemolo e prosciutto; cuocete per pochi minuti quindi, a fuoco spento, aggiungete i tuorli, il parmigiano e i bianchi montati a neve. Quando il composto sarà omogeneo, dividetelo negli stampini; infornate nel forno già caldo a 200° C per 20 minuti. Aspettate che gli sformatini siano tiepidi, quindi serviteli 🙂

Oggi diluvia, e a me la pioggia mette tristezza. Ma non è l’unico motivo per cui oggi mi va di ascoltare (e di farvi ascoltare) Courtney LoveUncool… In realtà ce ne sarebbero mille altri… Ma il post della ricetta degli sformatini di zucca non è il posto adatto per parlarne, quindi… Ascoltatela, con gli occhi chiusi, e basta 😉

19 novembre 2009

Semi di Zucca

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Visto che ormai maneggio le zucche con estrema destrezza :D, e visto che per fare gli involtini ho comprato la zucca al mercato, non quella già pulita ma quella ‘vera’, ho conservato i semi e ho deciso di tostarli, proprio come quelli nei sacchettini che si comprano alla fiera :).
E’ semplicissimo: lavate i semi, poneteli su una teglia da forno con la carta da forno (già caldo a 180°C),e fateli tostare finchè non saranno dorati e belli croccanti (all’incirca una decina di minuti)… Quindi salate e gustate!

Tra l’altro ho scoperto che i semi di zucca fanno molto bene: “hanno proprietà rilassanti-sedative, antiossidanti, emollienti, blandamente lassative, diuretiche e antielmintiche (svolgono cioè un’azione antiparassitaria, specie sulla tenia, della quale favorirebbero il distacco dalla parete intestinale, facilitandone così l’eliminazione). I semi di zucca vengono sfruttati da secoli nella medicina popolare, in varie preparazioni, e la loro capacità di prevenire anche problemi alla prostata rende consigliabile il loro regolare consumo a tutti gli uomini sopra i quarant’anni. Ma anche le donne ne traggono beneficio, perché i semi sono utili nella prevenzione della cistite”.
(da Anagen).

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