9 febbraio 2010

Garbanzos de Pinotxo (Ceci con Cipolla, Pinoli e Uvetta)

Posted in contorni, Le mie ricette, piatti etnici / esotici, Spagna tagged , , , , , a 8:09 PM di pixel3v

Oggi vi faccio respirare per l’ultima volta (almeno per adesso) l’aria spagnola che ha accompagnato il mio blog nell’ultimo mese (tolta la parentesi nutellesca), poi invece, vi anticipo, torneremo in Italia, alla pura tradizione 😀
Qui, un’introduzione con i controfiocchi è d’obbligo. Allora: per la mia laurea (metà dicembre 2009), Claudia mi ha fatto un regalo inaspettato ma molto, molto gradito (lei sapeva quanto mi sarebbe piaciuto!): il Libro del Cavolo, che non ha bisogno di presentazioni 😉 Beh, tra i festeggiamenti post-laurea, le feste natalizie ed il viaggio a Barcellona, io quel libro non ho avuto il tempo e l’occasione neanche di sfogliarlo… Due o tre sere fa poi lo prendo ed inizio a leggerlo, cercando una ricettina veloce da scopiazzare a Sigrid. Arrivata a pag. 81, trovo la ricetta dei Garbanzos de Pinotxo e… è amore a prima vista 😀 Leggo e… mi maledico! Perché? Beh, perché Pinotxo è uno dei tapas bar più famoso di Barça, e a quanto pare la cucina è divina (anche perché si trova all’ingresso del Mercat del la Boqueria e dunque le materie prime sono freschissime, provenendo giustappunto dai banchi del mercato)… ed io sono appena tornata da Barcellona!! Sarò passata davanti al locale minimo due volte al giorno… e l’ho sempre ignorato, mannaggia a me!!!
Però, indietro non si torna, ed io questi ceci dal vivo, molto probabilmente, non li assaggerò mai 😦
Mi consolo dunque cucinandomeli da sola… Non sarà la stessa cosa, ma appaga lo stomaco in egual misura 😉
Allora, la ricetta di Sigrid la trovate qui, io ve la posto praticamente identica ma con le dosi da me valutate. Io la classifico tra i contorni, per cui le dosi sono proporzionate al fatto che vi si accompagni qualcos’altro; se invece decideste di cucinarlo come piatto unico, beh… allora abbondate 😉
Un’ultima cosa: soprattutto nel caso in cui decideste di considerare questa ricetta come piatto unico, ricordatevi che io ho seguito la ricetta di Sigrid, ma che in rete spesso e volentieri si legge che l’originale di Pinotxo contiene anche la butifarra negra (una varietà di salsiccia tipica della Catalogna)… Quindi, insomma, tutto questo per dirvi che io, se cucinassi questi ceci come piatto unico, un bel paio di salsicce, magari toscane data la difficile reperibilità, da queste parti, della butifarra, ce le sbriciolerei 😉
Ma veniamo al dunque:

INGREDIENTI (per 4 persone)
400 gr. di ceci lessati
4 cipolle borettane *
2 spicchi d’aglio
50 gr. di pinoli
50 gr. di uvetta sultanina
1 cucchiaio di aceto balsamico
2 mazzetti di prezzemolo
olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE
Tagliate le cipolle grossolanamente (basta farle a fette, poi si spezzettano da sole) e fatele soffriggere con poco olio l’aglio tagliato a fettine (per chi non lo ama, lasciate gli spicchi interi e toglieteli a fine cottura). Quando le cipolle iniziano a dorare aggiungete i ceci con un po’ della loro acqua, i pinoli e l’uvetta. Cuocete per 15 minuti con la teglia coperta; a fine cottura spengete il fuoco, togliete gli spicchi d’aglio se li avete lasciati interi ed aggiungete il prezzemolo tritato grossolanamente e l’aceto balsamico. Servite caldo.

* Sigrid usa le cipolle bianche, io avevo in casa le cipolle borettane ed ho usato quelle. Sono decisamente più saporite rispetto alle altre varietà di cipolla! Due parole su questo ortaggio: “la cipolla borettana è conosciuta in tutta Italia per il suo inconfondibile sapore, prende il nome da Boretto, un comune in provincia di Reggio Emilia, in cui veniva coltivata fin dal 1400. Oggi però gran parte della produzione avviene nel parmense. È conosciuta anche come cipolla piatta di Como o di Rovato. Ha come caratteristiche un bulbo molto appiattito ai poli, piccolo e con tuniche color paglierino” (qui la fonte).

Oggi mi sento così…
Rino Gaetano
Sfiorivano le Viole

2 febbraio 2010

Esqueixada de Bacallà

Posted in antipasti e fingerfood, Le mie ricette, piatti etnici / esotici, Spagna tagged , , , , a 4:30 PM di pixel3v

Di ritorno dalla Catalogna, la prima cosa che ho fatto (dopo aver mangiato un bel piatto di pasta) è stata riprovare a cucinare un piatto delizioso e semplice, tipico di quella regione spagnola, che ho avuto la fortuna di assaggiare a Barcellona… è un’insalatina di pesce semplicissima: l’Esqueixada de Bacallà 🙂 Eccola qua:

INGREDIENTI (per 4 persone)
200 gr. di carpaccio di baccalà
150 gr. di pomodorini ciliegini belli rossi
15 (circa) olive kalamata
1 cipolla bianca
basilico
olio
sale

PREPARAZIONE
Tagliate il carpaccio di baccalà a pezzetti piccoli e ponetelo in un piatto. Tagliate i pomodori a dadini, salateli ed uniteli al baccalà. Aggiungetevi la cipolla tagliata ad anelli (o mezzi anelli), quindi tritatevi il basilico, oliate e date una bella mescolata. Adagiate l’insalatina su un piatto da portata, guarnite con le olive kalamata e rifinite con un ultimo filo d’olio.

Esiste anche la variante con i peperoni verdi, ma come ben sapete sul mio blog non troverete alcuna ricetta a base di peperone… Ah, c’è anche chi ci aggiunge del peperoncino, io non l’ho fatto però… Provate 😉