5 dicembre 2012

Reginette con Salsiccia, Porri e Toma Piemontese

Posted in di terra, Le mie ricette, pasta, pastasciutta & simili tagged , , , , a 1:03 PM di pixel3v

Avete visto? Nel mio blog nevica, come ogni mese di dicembre! Nel momento esatto in cui me ne sono accorta, ieri sera mentre scrivevo il post, ho realizzato che questa è la sola neve che sopporto… Io voglio il caldo!!! Una delle poche cose positive di questo gran freddo, è che intorno ai fornelli ci si sta volentieri 😉 Queste Reginette con Salsiccia, Porri e Toma Piemontese le ho preparate, al solito, un paio di sabati fa per il sostanzioso pranzo del mio ciclista preferito… Ed hanno riscosso un gran successo 🙂 Direi che per questo mix di ingredienti non c’è stagione migliore, quindi… Eccovi la ricetta 😉

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INGREDIENTI (PER 3 PERSONE)
4 grossi porri
1 bicchiere di latte
300 gr. di salsiccia
½ bicchiere di vino bianco
80 gr. di toma piemontese
280 gr. di reginette
olio extravergine di oliva
sale
pepe
parmigiano grattugiato

PREPARAZIONE
Lavate i porri, eliminate le foglie e tagliateli a fettine sottili. In una padella grande scaldate l’olio, quindi unitevi i porri, aggiustate di sale e fate saltare per qualche minuto; a questo punto unite il latte e lasciate cuocere, coperto, per circa 15 minuti. Mettete a bollire l’acqua per la pasta.
In una padella piccola fate rosolare la salsiccia sbriciolata insieme con un filo d’olio; dopo pochi minuti unite il vino per sfumare e lasciate cuocere fino a che non sarà del tutto evaporato. Riducete a dadini piccoli la toma.
Salate l’acqua, quindi fate cuocere la pasta; nel frattempo unite la salsiccia insieme col suo fondo di cottura ai porri, macinate un po’ di pepe e fate cuocere a fuoco alto per amalgamare il tutto. Scolate la pasta al dente, versatela nella padella con porri e salsiccia, unitevi la toma a cubetti ed il parmigiano grattugiato, quindi saltate un paio di minuti per far sì che il sugo si attacchi bene alla pasta.

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10 dicembre 2010

Vellutata di Porri (senza patate!) e Caprino Fresco

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , , a 12:25 PM di pixel3v

Sbirciando in rete, mi sono resa conto che tra tutte le verdure possibili, il porro è quello sensibilmente più utilizzato nelle vellutate. Eppure, un po’ per allungare, un po’ forse per addolcire, insieme ai porri ci stanno sempre le patate, in tutte le ricette, non solo in quelle che includono la patata nel titolo, ma anche nelle altre, in quelle insomma che, a prima vista, sembrano essere puramente a base di porro. Beh, non che non mi piaccia eh, però, mi son detta, voglio provare a fare una vellutata di porri che sia solo di porri… Sarà che a me il loro gusto deciso e pungente non disturba per nulla! Ovvio che poi, amando gli accoppiamenti di verdure e formaggi, qualcosa ho unito, al porro… Quindi, ecco qui la mia Vellutata di Porri (senza patate!) e Caprino Fresco… Fidatevi, provate anche voi a non allungarla con la patata, è favolosa lo stesso, anzi, di più… Non perde di delicatezza ed acquista di gusto, complice anche il caprino che ci sta una favola 😉

INGREDIENTI (per 4 persone)
650 gr di porri (peso da puliti – io ne ho usati 6 grandi)
25 gr. di ghee (o burro)
1 l di brodo vegetale
80 ml di latte
160 gr. di caprino fresco
pepe nero
semi di sesamo (bianchi e neri) per decorare
erba cipollina per decorare

PREPARAZIONE
Mondate i porri, lavateli e tagliateli a rondelle sottili, quindi fateli imbiondire in una casseruola capiente con il ghee (o burro). Lasciate rosolare qualche minuto, unite il brodo e grattate un po’ di pepe; lasciate cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti, coperto. A questo punto, fuori fuoco, frullate il tutto con il mixer ad immersione; rimettete poi la pentola sul fuoco, aggiungete il latte ed il caprino a cubetti e riportate a bollore giusto il tempo di far sciogliere il formaggio (in ogni caso, per togliere i grumi riazionate un attimino il minipimer). Servite con dei crostini di pane, decorando con i semi di sesamo e l’erba cipollina 🙂

Questa ricetta capita a fagiolo, perchè proprio domenica Sergio mi parlava della sua vellutata con porri, patate e porcini 🙂 Sarebbe da provare pure lei, magari solo porri e porcini, adesso che ho scoperto che si può anche fare a meno delle patate!

Ah: anche questa ricetta va ad aggiungersi alla raccolta di Lucy (Ti Cucino Così) di cui avevo parlato anche l’altra volta, ovvero Minestre e Zuppe… E’ il contest del momento per me, perchè andrei avanti a vellutate in questo periodo 😀
Buon fine settimana a tutti!!

28 giugno 2010

Udon all’Italiana (in tutti i sensi)

Posted in Le mie ricette, pasta, pastasciutta & simili, piatti etnici / esotici, vegetariani tagged , , , , , , , , a 4:13 PM di pixel3v

Oggi il mio blog si veste del tricolore 🙂 Proprio così: questi sono infatti Udon all’Italiana (in tutti i sensi) proprio perché li ho cucinati con verdure nostrane e di stagione, verdure che, se messe insieme, formano il tricolore: verde come le zucchine, bianco come i porri e le cipolline fresche, rosso come i pomodorini. E però la pasta non è certo italiana, anzi: questi sono Udon, ossia noodles (spaghetti giapponesi) di grano tenero. La varietà di Udon che tutti noi conosciamo, o meglio, che i ristoranti giapponesi in Italia ci fanno conoscere, è quella più comune (quelli che somigliano a dei pici, dato lo spessore…), ma ne esistono tantissime varietà; i miei sono piatti e larghi come delle tagliatelle 🙂
So bene che parlare di Italia e di tricolore adesso che la nostra nazionale è appena uscita dal mondiale (e, aggiungerei, ne è uscita anche piuttosto male) potrebbe scatenare le peggiori reazioni… Beh, io credo che il fondo lo abbiamo toccato, e che peggio di così non potrà andare, in futuro. In ogni caso, caro Prandelli, da adesso è tutto nelle tue mani… Guarda di fare un bel lavoro di risanamento a questa squadra, su 😉

INGREDIENTI (per 3 persone)
4 zucchine
2 porri
3 cipolline fresche
10 (circa) pomodori ciliegini
125 gr. di udon
sale
acqua (o olio, se intendete soffriggere le verdure e non stufarle)
salsa di soia

PREPARAZIONE
Affettate le zucchine, i porri e le cipolline a fettine sottili e fate a pezzetti i pomodorini. Cuocete tutte le verdure nella wok: prima le zucchine, dopo una decina di minuti i porri e le cipolline, a fine cottura i pomodori; aggiungete un pizzico di sale durante la cottura delle zucchine ed un altro non appena avrete unito i pomodorini. Io ho stufato tutto, aggiungendo poca acqua ogni tanto, per non fare attaccare le verdure, ma se preferite potete soffriggere con olio d’oliva: ovviamente, con l’olio saranno più saporite, ma stufate saranno più leggere 🙂
Quando le verdure saranno cotte e l’acqua totalmente evaporata aggiungetevi gli udon (non cuoceteli a parte!) ed unite mezzo bicchiere d’acqua; fate cuocere a fuoco medio per pochi minuti, quando vedrete che gli udon si saranno inteneriti. A fine cottura aggiungete un filo di salsa di soia e servite.

E ora, veniamo alla musica: ecco qui una canzone che ho riascoltato per caso pochi giorni fa alla radio… Uno di quei pezzi di cui è facile scordare titolo ed autore: Two Princes degli Spin Doctors vi dice niente? A me inizialmente no, poi però ascoltandola… Me ne sono venute in mente, di cose 😉
E allora… beccatevela 😀

25 giugno 2010

Fagioli Azuki e Porri con Alga Wakame allo Zenzero

Posted in contorni, Le mie ricette, piatti unici tagged , , , , , , , , a 3:03 PM di pixel3v

In tutto questo parlar di dolci, beh, lo so che non mi crederete mai ma vi giuro che sì, sono ancora a dieta (i dolci li mangio solo a colazione… Ma più che altro li faccio mangiare agli altri 😉 ). Per dimostrarvelo, oggi vi propongo una ricetta leggera e, il che non guasta, vegan 😀 Il suo essere vegan però devo ammettere che non è voluto… Il fatto è che nel cercare disperatamente qualcosa che mi permettesse di finire il mio sacchettino di fagioli Azuki ormai comprati da un po’ (qualcosa che, soprattutto, non fosse dolce!) mi sono imbattuta in Vegan3000, dove ho trovato una ricetta semplice e veloce (cottura dei fagioli esclusa) che qui vi riproduco con le mie dosi, le mie modifiche e le mie aggiunte: Fagioli Azuki e Porri con Alga Wakame allo Zenzero (che non ce l’avete l’alga Wakame in casa? Io sì… :mrgreen: reduce da un tentativo non troppo riuscito, mesi fa, di preparare la zuppa di miso… ma dove vai se il miso non ce l’hai :roll:).

INGREDIENTI (per 6 persone)
300 gr. di fagioli di soia rossi (Azuki)
4 cucchiai di alghe Wakame (io ho il sacchettino in cui sono già ridotte a pezzettini)
2 piccoli porri
2 spicchi d’aglio
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 cucchiai di aceto di riso (se non l’avete usate l’aceto di vino bianco)
4 cucchiai di salsa di soia
4 cucchiaini di zenzero in polvere
1 ciuffo di prezzemolo
sale

PREPARAZIONE
Per i fagioli regolatevi come vi avevo spiegato nel caso del Feijao Tropeiro a mo’ di Feijoada: mettete i fagioli secchi a bagno per diverse ore in acqua fredda (diciamo tra le 8 e le 24 ore); la quantità d’acqua deve essere pari a sei volte il peso dei fagioli, quindi in questo caso occorreranno 1,8 l. d’acqua. Trascorso questo tempo, durante il quale i fagioli avranno assorbito un bel po’ d’acqua ed il loro peso e il loro volume saranno aumentati, scolateli e lavateli con acqua corrente, quindi riponeteli nella stessa pentola con circa 1 l d’acqua e portate ad ebollizione, aggiungendo le listarelle di alga Wakame (che di solito si tengono un po’ a rinvenire in acqua fredda, ma in questo caso non ha senso visto che comunque vanno nell’acqua per un bel po’!). Quando l’acqua inizia a bollire, trasferite la pentola nel fornello più piccolo (quello che usate per fare la moka per intenderci) e proseguite la cottura a fuoco lento per circa 45 minuti (minuto più minuto meno… Insomma, quando sono cotti ve ne accorgete!). Ogni tanto date un occhio, e mescolate se vedete che i fagioli si stanno attaccando al fondo. Salate solo quando i fagioli saranno cotti, quindi scolateli (con anche le alghe, non buttatele!!) e fateli intiepidire leggermente.
Nel frattempo sbollentate i porri in acqua salata con due spicchi d’aglio, quindi scolateli eliminando l’aglio e, non appena saranno maneggiabili, tagliateli a pezzettini. Infine preparate la salsina: in una ciotolina emulsionate olio, aceto, salsa di soia, zenzero e prezzemolo tritato finissimamente; conditevi i fagioli, unite i porri, mescolate e gustate 😉

Altro classico in ambito musicale, oggi vi beccate i Rolling Stones con (I can’t get no) Satisfaction… Vista la triste prestazione degli Azzurri di ieri ed il modo in cui siamo usciti dal Mondiale beh, direi che questa canzone proprio male non ci sta… Le soddisfazioni in ambito calcistico le rimanderemo a poi, eh 😉

1 marzo 2010

Fagottini Ripieni di Zucca e Porri su Fonduta al Tartufo

Posted in Le mie ricette, pasta, pastasciutta & simili, vegetariani tagged , , , , , , , a 9:52 PM di pixel3v

Bene, vediamo di riuscire a finire la zucca rimasta 😀
Oggi mi sono cimentata in un altro primo piatto; la mia ricetta prende spunto dal già citato librettino omaggio coi ravioli di un noto marchio, di cui non farò il nome anche e soprattutto perchè non se lo merita (ogni volta che attingo dalle sue ricette mi ritrovo con le dosi tremendamente sballate e mi tocca risistemare ogni cosa da sola… E’  abbastanza palese che siano ricette non testate 🙄 )
Vabbè, basta borbottare e sorridiamo adesso: ecco qua la mia versione dei Fagottini Ripieni di Zucca e Porri su Fonduta al Tartufo:

INGREDIENTI (per 5 persone – 10 fagottini)
180 gr. di farina 00
20 gr. di burro
3 uova
800 ml di latte
400 gr. di zucca
2 porri
20 gr. di ghee (oppure ancora burro)
1/2 dado vegetale
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 gr. di toma piemontese (o un formaggio simile)
50 gr. di burro al tartufo
sale
noce moscata

PREPARAZIONE
Affettate i porri (tenendo da parte alcune strisce lunghe), fate a cubetti la zucca già sbucciata e fate insaporire il tutto per qualche minuto in un pentolino dalle pareti alte (mi raccomando, che dopo vi serve il frullatore ad immersione!), insieme al ghee e ad un pizzico di sale. Dopo qualche minuto versate 100 ml d’acqua ed unitevi mezzo dado (così non state a preparare il brodo a parte, dato che è così poco!); lasciate cuocere coperto per circa 20 minuti.
Mentre il ripieno cuoce, preparate le crêpes: amalgamate 150 gr. di farina con il burro precedentemente fuso, le uova e 500 ml di latte fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate la pastella delle crêpes così ottenuta (un mestolo alla volta) in una padella antiaderente già riscaldata, formando delle frittatine. Io ho usato una padella dal diametro (il fondo) di 20 cm, e così mi sono venute 10 crêpes precise precise. Cuocete ognuna di esse per circa un minuto per ogni lato (si vede a occhio comunque!), quindi tenete da parte le crêpes così ottenute. Mentre fate questa operazione saranno sicuramente passati i 20 minuti di cottura della zucca e dei porri, quindi spengete il fuoco e lasciate il pentolino scoperto a raffreddare un poco.
Una volta che le crêpes saranno pronte (considerate qualche contrattempo e qualche imprecazione durante la preparazione, soprattutto se, come me, non avevate mai preparato delle crêpes prima d’ora 😡 ) tenetele da parte. Frullate il ripieno con il minipimer a immersione, unitevi il parmigiano ed una grattata di noce moscata, quindi farcite le crêpes con circa 2 cucchiai e 1/2 di ripieno ciascuna; chiudetele a formare dei fagottini e “sigillate” ogni fagotto con una striscia di porro (fate un nodo!). Disponete i fagottini in una pirofila e infornate a 150° C per circa 15 minuti.
Mentre i fagottini sono in forno, preparate la salsa: sciogliete il burro al tartufo in un pentolino, unite 30 gr. di farina e 300 ml di latte già caldo. Portate ad ebollizione e, appena si addensa (praticamente alle prime bolle) spengete il fornello; unite la toma a dadini, un pizzico di sale ed una grattata di noce moscata. Servite le crespelle adagiate sulla fonduta.

Data l’ora tarda, stasera (o meglio, stanotte) vi lascio all’ascolto degli Smashing Pumpkins, con Tonight Tonight

28 dicembre 2009

Noodles con Verdure

Posted in Cina, Giappone, Le mie ricette, pasta, pastasciutta & simili, piatti etnici / esotici, vegetariani tagged , , , , , , , , a 10:46 PM di pixel3v

Ma non siete pieni strapieni di cibo in questi giorni di festa? Io sì, eppure… Questi mi fanno gola, sarà che la cena giappo-cinese di ieri sera me li ha rimessi in mente… E allora vi propongo un primo piatto molto appetitoso e allo stesso tempo sano e leggero: i Noodles con Verdure. Si tratta di un piatto asiatico, data la presenza, appunto dei “noodles”, i vermicelli di soia tanto amati in Cina, ma io di solito lo “italianizzo” grazie alla presenza di verdure nostrali. Ecco qua:

INGREDIENTI (per 4 persone)
300 gr. di noodles
2 carote
2 zucchine
2 porri
curry
salsa di soia

PREPARAZIONE
Cuocete nella wok con un po’ d’olio le verdure tagliate a fettine, iniziando con le carote, quindi con le zucchine e, per finire, con i porri, che saranno i primi ad ammorbidirsi. Cuocete i noodles per un paio di minuti in acqua bollente (di solito, appena l’acqua bolle si mettono i noodles a mollo, ma a fuoco spento); scolateli e fateli saltare nella wok insieme alle verdure aggiungendo due pizzichi di curry, che farà le veci del sale dando un tocco di sapore in più. Utilizzate, eventualmente, della salsa di soia per insaporire 😉

Ah, in molti mi dicono che i peperoni ci stanno molto bene… Beh, sul mio blog sicuramente non troverete mai ricette a base di peperoni, perchè quel che cucino e vi racconto me lo mangio pure, ed i peperoni io proprio non me li posso mangiare… 😦 Ma se ce li volete mettere fate pure 😀

10 dicembre 2009

Risotto ai Porri

Posted in Le mie ricette, risi, risotti ed altri cereali tagged , , a 10:44 am di pixel3v

Come avevo scritto qualche post fa, la scorsa settimana i porri hanno dominato il mio frigo… Ecco quindi la mia ricetta del Risotto ai Porri, il piatto più cucinato del mese a casa Pixel 🙂

INGREDIENTI (per 4 persone)
400 gr di riso
3 porri grandi
150 cl di brodo vegetale
25 gr. formaggio parmigiano grattugiato
pepe
olio
10 gr. di burro
½ bicchiere di vino bianco

PREPARAZIONE
Tagliate i porri a rondelle, lavateli bene per eliminare i residui di terra, quindi metteteli in padella con un po’ di olio e il pepe. Quando i porri cominceranno ad ammorbidire unite il riso, mescolate e fatelo tostare. Bagnate con il vino bianco e lasciate evaporare a fuoco vivace. Nel frattempo mettete in una pentola l’acqua a bollire e aggiungete il dado (io uso il dado bio, senza il glutammato, quindi ne metto anche uno e mezzo!) per fare il brodo vegetale; quando il riso inizia ad attaccare aggiungete un romaiolo di brodo. Continuate la cottura del riso mescolando con il cucchiaio di legno e aggiungendo un romaiolo di brodo via via che il risotto si asciuga e il brodo si ritira. Quando il riso sarà cotto regolate di sale, spegnete il fuoco e mantecate con il formaggio grattugiato; aggiungete un pezzetto di burro per renderlo più cremoso.

26 novembre 2009

Mini-quiches con Porri, Taleggio e Cumino

Posted in Le mie ricette, torte salate & affini tagged , , , , , , , , a 12:09 PM di pixel3v

Questa settimana la mamma si è fissata coi porri, ha letto che fanno bene alla circolazione del sangue e che prevengono gli infarti… Quindi a casa mia questa è stata la settimana dei porri, e questo non mi è affatto dispiaciuto 😀
Oltre al risotto (che a breve posterò), ho adocchiato un paio di ricettine, una di Fabien, che sicuramente testerò prima o poi (con relativo link), e una di Sigrid, direttamente dal Cavoletto di Bruxelles, che ho effettivamente testato… per la goduria generale dei palati della famiglia 🙂
La ricetta di Sigrid la trovate a questo link: sono le Mini-quiches con Porri, Taleggio e Cumino; vi riporto qui la ricetta con le mie piccole modifiche che sono occorse (un po’ per gusto personale, un po’ per esigenza) durante la preparazione:

INGREDIENTI (per 6 persone)
pasta brisè (la mia era una confezione di 210 gr.)
3 porri
200 gr. di taleggio
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 uova
200 ml di panna da cucina
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaio di ghee (se non l’avete usate il burro normale)
sale
pepe

PREPARAZIONE
Tagliate i porri (eliminando foglie e radici) a rondelle di circa 1 cm di spessore e fateli appassire in padella insieme col ghee (che secondo me col cumino ci sta meglio del burro – sarà che il ghee è usato prevalentemente in India, il cumino idem.. – però sono scelte personali, e poi ne ho un barattolone che mi sa che sta per scadere…) ed il cumino. Teneteli sul fuoco per circa 5 minuti, poi lasciateli freddare. Nel frattempo stendete la pasta brisè e ricavatene 6 dischi, con i quali rivestirete 6 stampini da budino (io ho lasciato la carta da forno della pasta brisè, senza imburrare gli stampini… secondo me è il modo migliore per non farli attaccare e per estrarli dagli stampini con estrema semplicità!). A questo punto mescolate in una ciotola la panna, le uova, il parmigiano, un po’ di pepe e due pizzichi di sale. Ponete uno strato di porri alla base degli stampini (lasciatevene un po’ per dopo!), ricoprite con una fetta di taleggio (anche questa spessa 1 cm) e quindi versate il composto preparato con la panna, le uova e il parmigiano. “Affogate” (perché il composto è liquido!) gli ultimi porri rimasti negli stampini, quindi infornate nel forno già caldo a 180° C per 50 minuti. Il tempo è lungo, ma così la pasta brisè ha potuto cuocere bene, oltre che sopra, anche sotto ed ai lati; le quiches si sono gonfiate tipo muffins, si sono spaccate sulla parte superiore e quindi hanno potuto cuocere benino anche dentro. Non preoccupatevi: appena le togliete dal forno si sgonfiano immediatamente, e si “richiudono” 😉