24 dicembre 2012

Vellutata di Topinambur

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , , , a 1:14 PM di pixel3v

Quando il freddo incombe, una delle cose che più amo preparare sono le vellutate a base di verdure. Quelle cremine bollenti, da sorseggiare piano piano, condite con un filo d’olio buono e arricchite da spezie, frutta secca e/o erbe fresche… Mmmhh che bontà! Una delle mie preferite, tra le tante, è sicuramente la Vellutata di Topinambur 😀 In pratica, trattasi della ricetta stratestata di Claudia, ma con piccolissime modifiche/aggiunte… Perchè non è inverno davvero, se non preparo questa delizia almeno una volta 😉

vellutata 1 72dpi
INGREDIENTI (per 4 persone)
900 gr di topinambur (peso lordo – peso da puliti 650 gr)
1 cipolla bionda
1 bicchiere di vino bianco
750 ml di brodo vegetale
3 cucchiai di pinoli
1 bicchiere di panna fresca (150 ml circa)
1 mazzetto di salvia
olio extravergine di oliva
sale

PREPARAZIONE
Sbucciate, con tanta pazienza, i topinambur. Scaldate l’olio in una casseruola, quindi unitevi la cipolla tritata sottilmente e lasciate soffriggere. Nel frattempo fate a cubetti i topinambur, poneteli nella casseruola e lasciateli insaporire qualche minuto; unite il vino bianco e fate evaporare. A questo punto versate il brodo, portate a bollore e proseguite la cottura a fuoco basso, coperto, per circa 40 minuti (la polpa dei topinambur dovrà essere molto morbida). Non salate (basterà farlo alla fine, se vi sembrerà necessario).
Tostate a secco i pinoli. Quando i topinambur saranno cotti frullate il tutto con il mixer ad immersione fino a che la crema non sarà omogenea; aggiustate di sale, quindi rimettete sul fuoco ed unite la panna fresca. Servite decorando ciascun piatto con i pinoli tostati e qualche foglia di salvia fresca.

vellutata 2 72dpi

Ah, quasi dimenticavo… Tanti Auguri di Buone Feste a tutti!!!

Con questa ricetta partecipo al contest di Sale & Coccole… Sotto con le zuppe 😉
banner zuppe

8 luglio 2011

Vellutata Fredda di Carote e Zenzero

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , , a 12:13 PM di pixel3v

Estate, tempo di insalate e paste fredde, di cucina leggera e poco impegnativa… Ahahah, sì, fino a ieri avevo il forno a tutta… E presto lo riavrò 😛 Ma per oggi, questa regola vale eccome 😉 E stavolta ho voluto provare, perché no, qualcosa di nuovo e di diverso. L’idea è nata aprendo il frigo, quello zenzero mi guardava triste e sconsolato e da diverso tempo avevo in mente di utilizzarlo… Le carote poi, a casa mia, non mancano mai (voi non avete idea di quante carote crude io mi mangi al giorno!)… Ecco quindi che la ricetta è presto detta: una Vellutata Fredda di Carote e Zenzero 🙂

INGREDIENTI (per 8 persone – 8 coppette tipo macedonia)
800 gr. di carote (una decina)
1 cipolla bionda
3 cucchiaini di zenzero fresco (o in polvere, se fresco non l’avete)
75 cl di brodo vegetale
350 gr. di yogurt bianco intero
olio
prezzemolo fresco
mandorle tritate

PREPARAZIONE
Pelate le carote, fatele a fettine e ponetele in una casseruola insieme alla cipolla tritata, allo zenzero fresco fatto a fettine e ad un filo d’olio. Lasciate soffriggere pochi minuti, finchè la cipolla non sarà imbiondita, quindi unite il brodo, coprite e portate ad ebollizione. Lasciate sobbollire per una decina di minuti, o comunque fino a quando le carote non saranno morbide; a questo punto toglietele dal fuoco e lasciate intiepidire.
Frullate le carote con il mixer ad immersione fino ad ottenere un composto omogeneo, unitevi lo yogurt greco, quindi ponete la casseruola in frigo così com’è per almeno 2 ore. Al momento di servire, decorate ogni bicchierino con il prezzemolo fresco e con le mandorle tritate.

Un consiglio: ponete un paio di cubetti di ghiaccio in ogni bicchierino (modello gazpacho), così avrete una vellutata più leggera (più diluita) e, soprattutto, resterà bella fredda più a lungo (col troppo caldo qualunque cosa appena tirata fuori dal frigo, anche se è stata lì dentro per una settimana, diventa subito a temperatura ambiente!)… E poi insomma, afa a parte, fidatevi, col ghiaccio rende di più 😉
Nota: per la versione invernale tralasciate la parte del frigo, sostituite magari lo yogurt con della panna fresca e gustate con qualche crostino di pane tostato al posto dei cubetti di ghiaccio 😉

Vi lascio al fine settimana (mi aspetta una gita a Pianosa domani, e non vedo l’ora!! 😀 ) con un pezzo divertente… Elio e Le Storie Tese con Tapparella, che sia di buon auspicio per un week-end all’insegna del relax e del divertimento 😉

14 gennaio 2011

Vellutata di Patate Dolci al Curry con Erba Cipollina

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , a 12:38 PM di pixel3v

Eccoci arrivati all’ultima ricetta a base di patate dolci… Lo sapete, le vellutate sono una delle preparazioni che io più amo, col freddo invernale… Ora, è anche vero che ora come ora non fa già più tutto ‘sto gran freddo eh (ma tornerà o l’inverno è già finito? Mah…), ma in ogni caso, beh, è pur sempre gennaio, non direi proprio che una vellutata stoni, quindi 🙂
Come vi ho già detto nel caso dei Rösti e dei Muffins salati, le patate dolci hanno un sentore, appunto, dolciastro, che ricorda vagamente il sapore della farina di castagne: si prestano, quindi, anche ad un uso salato. La mia scommessa, come vedete, è stata quella di preparare soltanto piatti salati e, credetemi, posso affermare che sia stata più che riuscita: anche nel caso di questa Vellutata di Patate Dolci al Curry con Erba Cipollina, poi, accostando le batate con un sapore speziato e deciso come quello del curry, il risultato è stato davvero sopra le aspettative, provare per credere 😉

INGREDIENTI (per 4 persone)
1 cipolla dorata
600 gr. di patate dolci
2 cucchiaini di curry in polvere
1 mazzetto di erba cipollina
600 ml di brodo vegetale
300 ml di latte
mandorle a scaglie
olio extravergine d’oliva

PREPARAZIONE
Fate imbiondire la cipolla tritata finemente con poco olio, quindi incorporatevi le patate precedentemente sbucciate e tagliate a cubetti, il curry e quasi tutta l’erba cipollina sminuzzata. Lasciate rosolare qualche minuto, quindi unite il brodo ed il latte e lasciate cuocere, coperto, per una mezz’ora, tempo necessario a far ammorbidire del tutto le patate.
A fine cottura frullate il tutto con il mixer ad immersione, aggiungete un pochino d’acqua calda se la consistenza dovesse essere troppo densa, quindi servite decorando ogni piatto con le mandorle a scaglie, la restante erba cipollina sminuzzata ed un’ultima spolverata di curry.

Vi lascio al tanto agognato fine settimana con una canzone dalla giusta carica: eccovi i The Distillers con City of Angels… A lunedì 😉

17 dicembre 2010

Viva… La Pappa col Pomodoro!

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , a 12:34 PM di pixel3v

(C’è la neve!! Io non la voglio la neve!!)
Ok, torniamo seri e IT. La Pappa col Pomodoro è forse il piatto toscano per antonomasia. L’avete mai preparata? Io mai prima d’ora, e a dire la verità non ho neanche ricordanza di averlo mangiato dalla nonna Lilia, la “mia” regina della cucina toscana e tradizionale. L’altra sera a casa coi miei poi si parlava di cavolo nero e ribollita… E il passaggio “ribollita → pappa col pomodoro” è stato immediato. “Sai d’icchè avre’ voglia? – fa il mi’babbo – d’una bella pappa coi’ppomodoro!”… Ma la cosa buffa è che mentre lo diceva guardava me e non la mi’mamma… La cuoca di casa son diventata io! E la felicità della mamma nel tirare il fiato, dopo 30 anni di cucina ininterrotta, è direttamente proporzionale alla mia felicità nel momento in cui mi metto ai fornelli!
Beh, insomma, questioni familiari a parte, mi son documentata. La Pappa col Pomodoro è stata fatta e rifatta, ed inevitabilmente le versioni sono infinite: c’è chi parte dal soffritto e chi no, chi mette in padella prima il pane e poi il pomodoro e chi fa il contrario, chi ammolla il pane prima e chi non lo ammolla, chi usa i pelati pronti e chi i pomodori freschi manco li sbuccia, chi ci mette il brodo e chi no… Io credo che la pappa al pomodoro sia difficile da “toppare” e che sia buona in qualunque modo: con o senza gli odori, con 100 grammi di pomodori in più o con una fetta di pane più o meno raffermo in meno.
La mia versione nasce dopo aver consultato diverse ricette; alla fine ho deciso di dar retta ad una che proviene da un ritaglio de “La Nazione” di venerdì 29 agosto 2003, anche se non l’ho seguita proprio alla lettera in ogni sua parte (ad esempio, invece di utilizzare ugual peso di pane e pomodori, ho aumentato i pomodori diminuendo in proporzione il pane, come ho letto nelle altre ricette). Inoltre, la polpa pronta è una mia aggiunta, per ovviare al fatto che essendo fuorissimo stagione i pomodori non erano il massimo, in quanto a sapore… 😳

INGREDIENTI (per 6 persone)
400 gr. di pane toscano raffermo (compreso di crosta)
1/2 cipolla rossa
1 costa di sedano
1 carota
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
600 gr. di pomodori maturi (peso da puliti e pelati – peso lordo: 1,4 kg.)
500 ml di brodo vegetale
200 gr. di polpa pronta
1 mazzetto di basilico
olio extravergine d’oliva
sale
pepe

PREPARAZIONE
Per prima cosa affettate il pane e mettetelo a mollo in acqua fredda. Preparate un trito fine con cipolla, sedano, carota, prezzemolo e aglio e lasciatelo soffriggere in una casseruola bella capiente con un cucchiaio d’olio, fino a che il trito non sarà dorato (non troppo eh!).
Incidete una croce sulla base dei pomodori; immergeteli in una ciotola d’acqua bollente per 1 minuto, quindi poneteli nell’acqua fredda e spellateli partendo dalla croce. Eliminate anche i semi e fate a cubetti molto piccoli la polpa, quindi incorporate quest’ultima agli odori e lasciate cuocere per circa 10 minuti.
Trascorso questo tempo, strizzate bene il pane in modo che perda tutta l’acqua, sminuzzatelo bene ed unitelo al pomodoro; regolate di sale, aggiungete una macinata di pepe e la polpa pronta e lasciate cuocere mescolando per 5 minuti affinché il tutto si amalgami. A questo punto unite il brodo e continuate la cottura, scoperto, altri 15 minuti, fino a che il brodo non si sarà in parte ritirato e la consistenza della pappa sarà cremosa. A fine cottura unite il basilico sminuzzato, altro abbondante pepe ed altri 3 cucchiai d’olio; fate riposare la pappa almeno un’ora, riscaldandola e rimescolandola un po’ prima di servirla, se necessario. Impiattate decorando ogni piatto con un ultimo filo d’olio ed un trito a crudo di basilico.

E oggi vi lascio all’ascolto di una canzone splendida: loro sono i Coldplay, un gruppo che a dire la verità non amo particolarmente… Questa loro Fix You, però, sì, la trovo bellissima… E allora, godetevela 🙂

E buon fine settimana (innevato!!) a tutti 😛

10 dicembre 2010

Vellutata di Porri (senza patate!) e Caprino Fresco

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , , a 12:25 PM di pixel3v

Sbirciando in rete, mi sono resa conto che tra tutte le verdure possibili, il porro è quello sensibilmente più utilizzato nelle vellutate. Eppure, un po’ per allungare, un po’ forse per addolcire, insieme ai porri ci stanno sempre le patate, in tutte le ricette, non solo in quelle che includono la patata nel titolo, ma anche nelle altre, in quelle insomma che, a prima vista, sembrano essere puramente a base di porro. Beh, non che non mi piaccia eh, però, mi son detta, voglio provare a fare una vellutata di porri che sia solo di porri… Sarà che a me il loro gusto deciso e pungente non disturba per nulla! Ovvio che poi, amando gli accoppiamenti di verdure e formaggi, qualcosa ho unito, al porro… Quindi, ecco qui la mia Vellutata di Porri (senza patate!) e Caprino Fresco… Fidatevi, provate anche voi a non allungarla con la patata, è favolosa lo stesso, anzi, di più… Non perde di delicatezza ed acquista di gusto, complice anche il caprino che ci sta una favola 😉

INGREDIENTI (per 4 persone)
650 gr di porri (peso da puliti – io ne ho usati 6 grandi)
25 gr. di ghee (o burro)
1 l di brodo vegetale
80 ml di latte
160 gr. di caprino fresco
pepe nero
semi di sesamo (bianchi e neri) per decorare
erba cipollina per decorare

PREPARAZIONE
Mondate i porri, lavateli e tagliateli a rondelle sottili, quindi fateli imbiondire in una casseruola capiente con il ghee (o burro). Lasciate rosolare qualche minuto, unite il brodo e grattate un po’ di pepe; lasciate cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti, coperto. A questo punto, fuori fuoco, frullate il tutto con il mixer ad immersione; rimettete poi la pentola sul fuoco, aggiungete il latte ed il caprino a cubetti e riportate a bollore giusto il tempo di far sciogliere il formaggio (in ogni caso, per togliere i grumi riazionate un attimino il minipimer). Servite con dei crostini di pane, decorando con i semi di sesamo e l’erba cipollina 🙂

Questa ricetta capita a fagiolo, perchè proprio domenica Sergio mi parlava della sua vellutata con porri, patate e porcini 🙂 Sarebbe da provare pure lei, magari solo porri e porcini, adesso che ho scoperto che si può anche fare a meno delle patate!

Ah: anche questa ricetta va ad aggiungersi alla raccolta di Lucy (Ti Cucino Così) di cui avevo parlato anche l’altra volta, ovvero Minestre e Zuppe… E’ il contest del momento per me, perchè andrei avanti a vellutate in questo periodo 😀
Buon fine settimana a tutti!!

26 novembre 2010

Vellutata di Sedano Rapa e Gorgonzola Dolce

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , a 12:59 PM di pixel3v

Sempre per la serie “sapori d’autunno”, ecco qui un’altra ricetta a base di gorgonzola e noci… Beh, in realtà qui è il sedano rapa a farla da padrone (a proposito: per chi se lo fosse sempre domandato come me, beh, il sedano rapa – tipo particolare di rapa di cui si consuma solo la radice, un grosso tubero rotondeggiante – ha lo stesso sapore, per l’appunto, del sedano, anche se più delicato), e l’ortaggio in questione ben si sposa con l’autunno (mai sentito parlare dell’accoppiata “coste di sedano + gorgonzola”? 😉 )…
Quindi, sapori autunnali, oggi, sotto forma di un primo piatto, la Vellutata di Sedano Rapa e Gorgonzola Dolce… Ora che arrivano i primi freddi, non so voi ma io andrei avanti a vellutate, cremine e zuppe, riscaldano come nessun altra cosa al mondo… E rinfrancano fisico e mente 😉

INGREDIENTI (per 4 persone)
1 cipolla dorata
1 grosso sedano rapa (peso da pulito 670 gr. – peso lordo 900 gr.)
1 l di brodo vegetale
200 ml di latte
120 gr. di gorgonzola dolce
25 gr. di gherigli di noci (5 noci circa)
olio extravergine d’oliva
sale
pepe nero

PREPARAZIONE
Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire in una casseruola capiente con poco olio. Sbucciate e pulite il sedano rapa, tagliatelo a cubetti e fatelo rosolare insieme con la cipolla per qualche minuto. Aggiustate di sale, pepate, unite il brodo e lasciate cuocere, coperto, per circa 45 minuti a fuoco medio/basso, fino a che il sedano rapa non sarà morbidissimo. A questo punto, fuori fuoco, frullate il tutto con il mixer ad immersione; rimettete poi la pentola sul fuoco, aggiungete il latte ed il gorgonzola a cubetti e riportate a bollore giusto il tempo di far sciogliere il formaggio. Servite con dei crostini di pane, decorando con un’ultima macinata di pepe e con le noci ridotte a granella 🙂

 

Altra ricetta, altra iniziativa: con questa vellutata partecipo al contest Minestre e Zuppe di Lucy di Ti Cucino Così… Ricchi premi per i vincitori, quindi accorrete numerosi… Eddai, che adesso che inizia a venire il freddo, chi non ama riscaldarsi con una bella cremina al cucchiaio? 😉

2 aprile 2010

Vellutata di Ceci con Gamberoni

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , , a 11:11 am di pixel3v

La Pasqua si avvicina, la voglia di mare è tanta (e tra poco sarò là… Non vedo l’ora 😀 )… E proprio in onore della “mia” San Vincenzo, quella che oggi vi propongo è la mia versione della Vellutata di Ceci con Gamberoni, famosissima ricetta dello chef Fulvio Pierangelini ai tempi dell’ei fu Gambero Rosso, rinomatissimo ristorante di, appunto,  San Vincenzo (Livorno), chiuso da poco…

INGREDIENTI (per 4 persone)
700 gr. di ceci lessati scolati
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
12 gamberoni freschi
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
qualche goccia di passata di pomodoro

PREPARAZIONE
Frullate i ceci nel mixer, aggiungendo, se necessario, un po’ della loro acqua; una volta ottenuta la passata, trasferitela in una pentola con l’aglio, il rosmarino ed un pizzico di sale. Cuocete per circa 10 minuti, mescolando spesso evitando che la vellutata si attacchi. Pulite i gamberoni, sgusciateli e cuoceteli a vapore per pochi minuti. Togliete l’aglio e i rametti di rosmarino dalla vellutata, quindi versatela nei piatti disponendo in ciascuno di essi un rametto di rosmarino pulito, tre gamberoni, un filo d’olio, una macinata di pepe e poche gocce di passata di pomodoro.

E’ un primo piatto delicatissimo, i ceci ed i gamberi si sposano a meraviglia, fidatevi… 😉

E oggi un po’ di frivolezza in ambito musicale: Robbie Williams & Nicole Kidman in Something Stupid 😳

25 febbraio 2010

Vellutata di Zucca e Patate

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , , , a 3:56 PM di pixel3v

Vi sto un po’ rompendo le scatole con questa zucca eh? Tranquilli, siamo a fine… Ma ho ancora una buona metà di zucca da usare, mi sa che quindi anche la prossima ricetta ve la beccherete a base di zucca 🙄 Ma la prossima sarà davvero l’ultima, promesso 😀
Intanto oggi, con buona parte dell’ultima arrivata dall’orto dei suoceri, ho preparato una Vellutata di Zucca e Patate (amo le vellutate eppure le faccio poco spesso.. uhm…), delicata e davvero buona (zucca e patate è davvero un’accoppiata vincente!) Eccola qui:

INGREDIENTI (per 4 persone)
550 gr zucca
350 gr patate
1 cipolla bionda
75 cl di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
prezzemolo
sale
pepe
crostini di pane

PREPARAZIONE
Tritate la cipolla e soffriggetela con poco olio in una casseruola bella capiente e con le pareti alte (sennò poi quando userete il frullatore ad immersione vi toccherà travasare tutto… Se invece frullerete nel mixer beh, allora fate voi 😉 ). Unite le patate e la zucca, precedentemente sbucciate e fatte a cubetti, salate, pepate e fate rosolare qualche minuto. A questo punto aggiungete il brodo e fate cuocere, coperto, per una mezz’ora (o comunque finchè zucca e patate non saranno belle morbide, comunque i tempi sono quelli). Frullate con il frullatore ad immersione (o travasate nel mixer, ma io vi consiglio il primo) fino ad ottenere un composto cremoso; aggiungete il prezzemolo, mescolate e servite, decorando ogni piatto con un filo d’olio, una grattata di pepe e dei crostini di pane.

Nella foto il prezzemolo l’ho messo a decorazione, ma dopo l’ho mescolato 🙂 E la grattata di pepe finale me la sono scordata 😳 e ce l’ho aggiunta solo dopo aver fatto la foto 🙄

Ah: restando in tema di accoppiate vincenti, oggi vi faccio ascoltare un duetto riuscitissimo: Mina & Manuel Agnelli (Afterhours)Adesso è facile… Bellissima 8)

9 gennaio 2009

Zuppa di Gamberi di Goa

Posted in India, Le mie ricette, piatti etnici / esotici, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , a 5:03 PM di pixel3v

La ricetta che oggi vi propongo proviene dal piccolo stato di Goa, sulla costa occidentale dell’India. L’ho trovata in un ricettario, l’ho modificata leggermente, l’ho provata… e l’ho decisamente approvata!! Ecco qua dunque la mia ricetta della Zuppa di Gamberi di Goa:

INGREDIENTI (per 4 persone)
450 gr di filetto di coda di rospo
16 gamberi
½ limone (succo)
1 cucchiaino e ½ di curcuma
1 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di semi di coriandolo
1 cucchiaino di grani di pepe nero
15 gr di zenzero fresco grattugiato
2 cipolle
1 spicchio d’aglio
4 dl di latte di cocco
1 ciuffo di prezzemolo fresco
2 cucchiai d’olio d’oliva
sale

PREPARAZIONE
Miscelate la curcuma ed il sale; mettete i filetti di coda di rospo tagliati a pezzetti in un piatto, irrorateli con il succo di limone e passateli nella mistura di curcuma e sale. Coprite il pesce e tenetelo in frigo per circa 20 minuti. Nel frattempo, con il mixer riducete in polvere i semi di cumino, i semi di coriandolo, i grani di pepe nero, l’aglio sbucciato e lo zenzero fresco. A questo punto fate dorare le cipolle, precedentemente sbucciate, lavate e affettate, in una padella con un cucchiaio d’olio per qualche minuto; unite il pesce e fatelo rosolare brevemente a fuoco alto, quindi trasferite il tutto in una pirofila da forno. Nella stessa padella, con l’olio rimasto, fate cuocere il trito di spezie a fuoco medio per circa 2 minuti, mescolando di continuo. Aggiungete dunque il latte di cocco e portate a bollore. Infine, trasferite la salsa ottenuta nella pirofila, coprendo interamente il pesce. Fate quindi cuocere il tutto, coperto, nel forno precedentemente scaldato a 200 ° C per circa dieci minuti, quindi unite i gamberi (sgusciati e privati del filo nero intestinale) e infornate di nuovo, sempre coperto, per altri 5 minuti, fin quando i gamberi non saranno abbastanza teneri e rosei. Aggiustate di sale, cospargete con le foglie di prezzemolo lavate e tritate e servite la zuppa calda.

49-zuppa di gamberi di goa

Ha un gusto molto particolare, ma fidatevi… E’ delicatissima e molto, molto buona!!