24 giugno 2011

Sformatini di Patate e Pancetta

Posted in flan, sformatini e sformati, Le mie ricette tagged , , , a 12:12 PM di pixel3v

Il venerdì è decisamente una bella giornata… Il week end si avvicina 😉 Il sole splende, Sanvi mi aspetta, una bella razzata e tanti bei bagni in mare non me li toglie nessuno… E la compagnia del mio Circo Togni è proprio quello che ci vuole 😉 Detto questo, la ricetta di oggi non è esattamente estiva… Questi Sformatini di Patate e Pancetta tutto fanno venire in mente tranne che i bagni in mare!! Ma ve lo ripeto, ogni tanto mi lascio trasportare ed accendo il forno manco fosse dicembre… Quindi, rinnovo l’invito: salvatevi la ricetta e cucinatela in un momento più opportuno, se non siete pazzi come me 🙂

INGREDIENTI (per 9 sformatini, stampini alti 4 cm, diametro 9 cm)
1 kg di patate
300 ml di panna fresca
50 gr. di parmigiano grattugiato
1 mazzetto di erba cipollina
1 uovo
200 gr. di pancetta dolce a cubetti
noce moscata
pepe
burro per la superficie e per gli stampini
pan grattato per gli stampini

PREPARAZIONE
Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele con una forchetta o con uno schiacciapatate. Lavoratele in una ciotola con la panna fresca, il parmigiano, l’erba cipollina tritata e l’uovo sbattuto; mescolate il tutto, quindi fate rosolare i cubetti di pancetta in una padella senza olio per qualche minuto ed unitela all’impasto; grattate un po’ di noce moscata ed un po’ di pepe nero, quindi trasferite questo preparato negli stampini precedentemente imburrati e cosparsi di pan grattato. Livellate la superficie, ricoprite con alcuni fiocchetti di burro, quindi infornate a 200° C per circa 30 minuti, o comunque quando la superficie degli sformatini sarà croccante e l’interno risulterà asciutto (fate la prova stecchino); a questo punto proseguite per pochi minuti la cottura solo sotto. Servite tiepidi.

Ed ecco qui l’ultima ricetta per il contest di Stefano e Veronica (2 cuori in cucina)… Al solito, cliccate sul banner… E buon week end!!

20 giugno 2011

Panini di Patate con Pecorino ed Erba Cipollina

Posted in Le mie ricette, pane e lievitati tagged , , , , a 11:54 am di pixel3v

Ecco, è di nuovo lunedì. Un’altra settimana di giugno se n’è andata, il tempo vola… E vabbè, i soliti discorsi. E’ caldo, e stavolta (e per tutta la settimana, vedrete) io ho acceso il forno, tanto x far incavolare la mi’mamma, che poi, ed ha ragione, in cucina si fa la sauna per le 10 ore a seguire 😛 Ma è per una buona causa… Questi Panini di Patate con Pecorino ed Erba Cipollina son buoni, croccanti, ottimi con tutto e commestibili anche il giorno successivo, se riscaldati 🙂 Quindi non indugio oltre, anche se immagino che voi non abbiate tutta la voglia che è presa a me di accendere il forno, e vi lascio alla ricetta…

INGREDIENTI (per 6 panini dal diametro di 10 cm circa, peso 150 gr. ciascuno)
250 gr. di patate (peso da sbucciate – io ne ho usata una bella grossa)
600 gr. di farina 0
1 bel mazzetto di erba cipollina
250 ml di latte
25 gr. di burro
25 gr. di lievito di birra
1 uovo
1 cucchiaino di zucchero (o fruttosio)
1 cucchiaino di sale
150 gr. di pecorino toscano semistagionato
pepe
olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE
Sbucciate le patate e grattugiatele, mescolatele in una ciotola capiente insieme con la farina, quindi unite l’erba cipollina tritata. In un pentolino scaldate il latte, quindi togliete dal fuoco e fatevi sciogliere il burro ed il lievito di birra; unitevi l’uovo, lo zucchero, il sale ed il pecorino tagliato a cubetti molto piccoli; macinate abbondante pepe e mescolate il tutto. A questo punto versate questo composto nella ciotola con farina e patate ed impastate fino a formare un panetto omogeneo che coprirete con un panno e lascerete lievitare per un’ora. Trascorso questo tempo lavorate di nuovo l’impasto, suddividetelo in X “palle” e spennellatele una ad una con un po’ d’olio, ponendole via via su di una teglia da forno e bucherellando la loro superficie con una forchetta. Lasciate lievitare altri 15 minuti e, nel frattempo, preriscaldate il forno a 190° C. Trascorsi anche questi 15 minuti, infornate la teglia e lasciate cuocere i panini per circa 45 minuti, coprendo la superficie con della carta da forno se dovesse scurirsi troppo.

Con questa ricetta partecipo al contest di 2 Cuori in Cucina (Stefano e Veronica): cliccate il bannerino qui sotto x ulteriori informazioni 😉

14 gennaio 2011

Vellutata di Patate Dolci al Curry con Erba Cipollina

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , a 12:38 PM di pixel3v

Eccoci arrivati all’ultima ricetta a base di patate dolci… Lo sapete, le vellutate sono una delle preparazioni che io più amo, col freddo invernale… Ora, è anche vero che ora come ora non fa già più tutto ‘sto gran freddo eh (ma tornerà o l’inverno è già finito? Mah…), ma in ogni caso, beh, è pur sempre gennaio, non direi proprio che una vellutata stoni, quindi 🙂
Come vi ho già detto nel caso dei Rösti e dei Muffins salati, le patate dolci hanno un sentore, appunto, dolciastro, che ricorda vagamente il sapore della farina di castagne: si prestano, quindi, anche ad un uso salato. La mia scommessa, come vedete, è stata quella di preparare soltanto piatti salati e, credetemi, posso affermare che sia stata più che riuscita: anche nel caso di questa Vellutata di Patate Dolci al Curry con Erba Cipollina, poi, accostando le batate con un sapore speziato e deciso come quello del curry, il risultato è stato davvero sopra le aspettative, provare per credere 😉

INGREDIENTI (per 4 persone)
1 cipolla dorata
600 gr. di patate dolci
2 cucchiaini di curry in polvere
1 mazzetto di erba cipollina
600 ml di brodo vegetale
300 ml di latte
mandorle a scaglie
olio extravergine d’oliva

PREPARAZIONE
Fate imbiondire la cipolla tritata finemente con poco olio, quindi incorporatevi le patate precedentemente sbucciate e tagliate a cubetti, il curry e quasi tutta l’erba cipollina sminuzzata. Lasciate rosolare qualche minuto, quindi unite il brodo ed il latte e lasciate cuocere, coperto, per una mezz’ora, tempo necessario a far ammorbidire del tutto le patate.
A fine cottura frullate il tutto con il mixer ad immersione, aggiungete un pochino d’acqua calda se la consistenza dovesse essere troppo densa, quindi servite decorando ogni piatto con le mandorle a scaglie, la restante erba cipollina sminuzzata ed un’ultima spolverata di curry.

Vi lascio al tanto agognato fine settimana con una canzone dalla giusta carica: eccovi i The Distillers con City of Angels… A lunedì 😉

10 gennaio 2011

Swiss Rösti alle Due Patate (Versione Light)

Posted in contorni, Le mie ricette, piatti etnici / esotici, Svizzera tagged , , , , , , , , a 1:23 PM di pixel3v

Si ricomincia… Le feste natalizie sono ufficialmente finite, le vacanze pure… Presto vi raconterò dei miei 4 giorni a Venezia e dintorni 😉 Ma nel mentre che mi preparo il post, vi anticipo che questa sarà una settimana dedicata alle patate dolci… Iniziamo subito, su 😀
Il Rösti è un piatto tipico della cucina svizzera a base di patate, generalmente servito come contorno. La ricetta originale prevede solo le patate, ma in giro se ne trovano versioni rivisitate di ogni tipo: c’è chi aggiunge le cipolle (come ho fatto io), chi i cubetti di pancetta (ancora io) o di speck, chi del formaggio e delle erbe aromatiche (sempre io); ne esistono anche varianti semidolci in base alle quali si serve il Rösti con le mele.
Mentre ci sono due scuole di pensiero riguardo alla consistenza delle patate (c’è chi le utilizza crude e chi lesse), non c’è invece discordanza sul fatto che i Rösti vadano fritti. Io vi presento qui i miei Swiss Rösti alle Due Patate (Versione Light): ho optato per la versione “patata cruda” e non li ho fritti in padella, ma li ho fatti dorare in forno (più leggeri quindi), accompagnandoli poi con dello yogurt greco anziché con la panna acida. Inoltre, io ho utilizzato le patate nostrane, sì, ma mixate con le patate dolci, anche note come patate americane o batate (non quelle rosse che ho utilizzato qui, anche se la famiglia è comunque la stessa; quelle di questa ricetta sono quelle dalla polpa bianca)…

Ecco quindi la mia ricetta, e preparatevi, perché come vi ho detto ne seguiranno altre due a base di patate dolci, giusto per chi, come me, ha fatto un salto al NaturaSì e preso dalla voglia se n’è comprate un chilo 🙂

INGREDIENTI (per 9 Rösti spessi 1,5 cm, diametro 9 cm)
1 cipolla dorata
150 gr. di pancetta affumicata
250 gr. di patate
250 gr. di patate dolci (batate)
50 gr. di fontina
1 mazzetto di rosmarino
2 cucchiai di farina
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
yogurt greco + erba cipollina per la salsa

PREPARAZIONE
Preriscaldate il forno a 180° C. Affettate grossolanamente la cipolla e fatela soffriggere insieme alla pancetta tagliata a dadini con poco olio, quindi lasciate raffreddare. Nel frattempo, sbucciate e grattugiate le patate e le batate utilizzando i fori più grandi della grattugia; unitevi quindi la fontina anch’essa grattugiata e la pancetta con la cipolla. Incorporate il rosmarino tritato finemente, aggiungete la farina per far sì che il composto risulti meno umido, quindi aggiustate di sale e macinate abbondante pepe. Una volta ottenuto un mix omogeneo ungete il coppapasta (il mio ha il diametro di 9 cm), poggiate l’anello su una leccarda rivestita con carta da forno e pressatevi un po’ di mistura aiutandovi con il dorso di un cucchiaio, ottenendo un disco spesso circa 1 cm. Sfilate lentamente il coppapasta e ripetete l’operazione fino ad esaurimento dell’impasto (con queste dosi ho ottenuto 9 Rösti). Cuocete per 40 minuti, quindi servite accompagnando con una salsina a base di yogurt greco ed erba cipollina.

Le patate dolci conferiscono un sentore particolare, che somiglia vagamente al sapore della farina di castagne. Se la cosa non vi ispira potete utilizzare solamente patate nostrane, ma il gusto delle patate dolci è da provare… Vi sorprenderà 😉

Ricominciamo soft con la musica: per chi ancora ha da riprendere i ritmi, ascoltatevi Teach Me Tiger di April Stevens e rilassatevi un attimino, prima di ripartire… 😉

28 dicembre 2010

Risotto alla Vodka e Salmone Affumicato

Posted in Le mie ricette, risi, risotti ed altri cereali tagged , , , a 12:31 PM di pixel3v

Tempo fa ho comprato una bottiglia di vodka in preda al delirio spignattatorio ( 😳 )… Beh, inutile dire che per il mio spignatto ne bastava proprio pochina, di vodka, e che questa boccia stava lì a vegetare perché nessuno se la beve 🙄
Ho deciso quindi di cercare una ricetta che facesse al caso mio, giusto per far abbassare il livello di quella bottiglia di vodka che inutilizzata mi fa molta tristezza… Ed ho trovato questo Risotto alla Vodka e Salmone Affumicato, una ricetta di Sale Dolce davvero interessante, che riporto qui con le mie piccole modifiche (più che altro ho omesso la panna da cucina, di cui secondo me si può benissimo fare a meno).
Tra l’altro, il salmone riscuote solitamente un enorme successo sotto le feste di Natale… Per cui, beh, non posso dire che questo sia il primo piatto del mio Natale (come ho fatto con le Rondelle Soffici al Salmone nel caso dell’antipasto) perché direi una bugia, però… Beh, potrebbe essere comunque una valida idea per mettere a tavola degli amici proprio in questi giorni di festa 😉
Vabbè, mentre ci pensate, veniamo al dunque: qui c’è la ricetta originale, di seguito ecco invece la mia:

INGREDIENTI (per 4 persone)
40 gr. di burro
2 cipolle bionde
130 gr. di carpaccio di salmone affumicato
350 gr. di riso Carnaroli
2 bicchieri di Vodka
750 ml di brodo vegetale
1 mazzetto di erba cipollina
pepe

PREPARAZIONE
In un pentolino sciogliete il burro e fatevi imbiondire le cipolle tritate finissime. Aggiungete il salmone tagliato a striscioline, fate insaporire un minuto e poi versate il riso nel soffritto, facendolo tostare per pochi minuti. A questo punto unite la vodka, lasciate evaporare, quindi iniziate a versare il brodo poco alla volta, mescolando spesso a fuoco medio. A fine cottura unite l’erba cipollina tritata e lasciate riposare il risotto un paio di minuti per farlo rassodare, quindi servitelo.

Anche con questa ricetta partecipo al contest de La Renna in Cucina (Alessandro), dove il salmone è l’indiscusso protagonista… Partecipate anche voi al Contest Controcorrente (il Salmone)…!!

22 dicembre 2010

Rondelle Soffici al Salmone: l’Antipasto del mio Natale

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Questa è una ricettina semplicissima, per un antipasto rapido ma di grande figura in tavola. Un piatto così semplice potrebbe essere preparato praticamente sempre… E invece no: a casa mia, ormai da diversi anni, per tradizione, le Rondelle Soffici al Salmone sono ufficialmente l’antipasto del pranzo di Natale, e basta (vabbè, qui baro un pelino perchè all’occorrenza è capitato di proporre questo piattino sfizioso per pranzi e cene vari con amici, in quanto rapido a farsi ma d’effetto) 🙂
Tra l’altro, il titolo l’ho deciso in questo preciso istante, dal momento che né io né mia madre, ideatrice della ricetta in questione, ci eravamo mai poste il problema di dare un nome a questo piatto fino ad oggi, apparte quel che ci veniva sul momento: “le rotelline”, “i cosini col salmone”, “quelli tondi con la Philadelphia” etc 😛
Insomma, il giorno di Natale funziona che si va a mangiare dalla nonna; di solito lei pensa alle lasagne ed alla vitella coi piselli, o alla carne sulla brace, se il meteo lo consente, mentre noi ci occupiamo dell’antipasto e del dessert (di solito il tiramisù). Beh, sì, il nostro pranzo di Natale è quanto meno di natalizio possa esistere 😳 Ma ci piace così, che volete farci… E allora, ecco cosa serve e come si preparano queste rondelline:

INGREDIENTI (per circa 40 rondelle)
100 gr. di formaggio morbido tipo Philadelphia
200 gr. di pan carré (4 fette rettangolari) privo di crosta
1 bel mazzo di erba cipollina
400 gr. di salmone affumicato (carpaccio)

PREPARAZIONE
Prendete le fette di pan carré (io uso quelle rettangolari, belle grandi, già prive di crosta) e spianatele bene con un mattarello fino a farle assottigliare parecchio. Spalmateci sopra il formaggio morbido, tritate l’erba cipollina con le forbici e spargetela sulle fette di pan carré. In ultimo aggiungete il salmone, stendendolo bene sulle fette e tagliando via le parti in eccesso. A questo punto arrotolate ogni fetta di pan carré su se stessa nel senso della lunghezza cercando di stringere il più possibile. Avvolgete i quattro rotolini cilindrici così formati con della pellicola trasparente ben stretta e lasciateli in frigo per almeno un paio d’ore (noi di solito li prepariamo la sera del 24, così stanno in frigo tutta la notte). Al momento di servire, tagliate ogni rotolo a rondelle più fini possibile (a me ne viene una decina ciascuno).

Con questa mia ricetta partecipo al contest di Pasticci & Pastrocchi (Claudia) e di Guantoni in Cucina (Sara) inerente il Natale: Non è Natale se non c’è… 🙂 Forza, sotto coi piatti natalizi delle vostre tradizioni di famiglia, chiunque ne ha almeno uno “fidato”… 🙂

 

Sempre in tema natalizio, se vogliamo, è anche il contest di La Renna in Cucina (Alessandro), dove è il salmone a farla da protagonista… Ecco qua i dettagli del Contest Controcorrente (il Salmone), al quale, beh, scontato, partecipo anch’io con questa mia ricettina 🙂

 

10 dicembre 2010

Vellutata di Porri (senza patate!) e Caprino Fresco

Posted in Le mie ricette, zuppe, creme e vellutate tagged , , , , , a 12:25 PM di pixel3v

Sbirciando in rete, mi sono resa conto che tra tutte le verdure possibili, il porro è quello sensibilmente più utilizzato nelle vellutate. Eppure, un po’ per allungare, un po’ forse per addolcire, insieme ai porri ci stanno sempre le patate, in tutte le ricette, non solo in quelle che includono la patata nel titolo, ma anche nelle altre, in quelle insomma che, a prima vista, sembrano essere puramente a base di porro. Beh, non che non mi piaccia eh, però, mi son detta, voglio provare a fare una vellutata di porri che sia solo di porri… Sarà che a me il loro gusto deciso e pungente non disturba per nulla! Ovvio che poi, amando gli accoppiamenti di verdure e formaggi, qualcosa ho unito, al porro… Quindi, ecco qui la mia Vellutata di Porri (senza patate!) e Caprino Fresco… Fidatevi, provate anche voi a non allungarla con la patata, è favolosa lo stesso, anzi, di più… Non perde di delicatezza ed acquista di gusto, complice anche il caprino che ci sta una favola 😉

INGREDIENTI (per 4 persone)
650 gr di porri (peso da puliti – io ne ho usati 6 grandi)
25 gr. di ghee (o burro)
1 l di brodo vegetale
80 ml di latte
160 gr. di caprino fresco
pepe nero
semi di sesamo (bianchi e neri) per decorare
erba cipollina per decorare

PREPARAZIONE
Mondate i porri, lavateli e tagliateli a rondelle sottili, quindi fateli imbiondire in una casseruola capiente con il ghee (o burro). Lasciate rosolare qualche minuto, unite il brodo e grattate un po’ di pepe; lasciate cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti, coperto. A questo punto, fuori fuoco, frullate il tutto con il mixer ad immersione; rimettete poi la pentola sul fuoco, aggiungete il latte ed il caprino a cubetti e riportate a bollore giusto il tempo di far sciogliere il formaggio (in ogni caso, per togliere i grumi riazionate un attimino il minipimer). Servite con dei crostini di pane, decorando con i semi di sesamo e l’erba cipollina 🙂

Questa ricetta capita a fagiolo, perchè proprio domenica Sergio mi parlava della sua vellutata con porri, patate e porcini 🙂 Sarebbe da provare pure lei, magari solo porri e porcini, adesso che ho scoperto che si può anche fare a meno delle patate!

Ah: anche questa ricetta va ad aggiungersi alla raccolta di Lucy (Ti Cucino Così) di cui avevo parlato anche l’altra volta, ovvero Minestre e Zuppe… E’ il contest del momento per me, perchè andrei avanti a vellutate in questo periodo 😀
Buon fine settimana a tutti!!

24 Maggio 2010

Caserecce all’Erba Cipollina

Posted in calcio, Le mie ricette, pasta, pastasciutta & simili, vegetariani tagged , , , , , , a 4:08 PM di pixel3v

Alle prese con la scoperta di nuovi tipi di pasta e con un vagone di erba cipollina fresca. Questo potrebbe essere il sottotitolo di questo post. Sì perché ogni volta che ho intenzione di cucinarmi un primo, tranne casi eccezionali in cui, diciamo per necessità di ricetta, uso la pasta lunga, in genere io amo la pasta corta… Ma, un po’ per curiosità e un po’ per noia, sto cercando di scoprire nuovi tipi di pasta, imparando anche qualcosina della loro provenienza, il che non guasta 🙂 E, antefatto numero 2, dall’orto dei suoceri ogni tanto mi vengono mandati a casa dei graditi regalini, tipo questa freschissima cesta enorme di erba cipollina… Che ovviamente, non posso usare solo per aromatizzare, altrimenti dovrei metterla pure nel caffè, per evitare che appassisca prima che la possa finire! Ecco che quindi ho studiato una ricettina in cui l’erba cipollina in questione risultasse l’ingrediente principale 🙂
Ah: le “caserecce” sono un tipo di pasta “corta ma non troppo” proveniente dalla Sicilia, o almeno così mi hanno detto, dal momento che le ho comprate fresche in un pastificio e quindi non stavano nella loro bella confezione con tanto di nome e spiegazione. Trattasi comunque di pasta di semola di grano duro, che trattiene molto bene il sugo data la porosità. Ed eccole qui, le mie Caserecce all’Erba Cipollina (ricetta semplicissima):

INGREDIENTI (per 4 persone)
100 gr. di erba cipollina
40 gr. di pinoli
20 gr. di parmigiano grattugiato
2 cucchiai d’olio
400 gr. di caserecce
latte
pepe
sale

PREPARAZIONE
Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Nel frattempo, tritate nel mixer quasi tutta l’erba cipollina con metà dei pinoli. In una teglia abbastanza grande tostate gli altri pinoli, quindi spegnete il fuoco ed unitevi il composto tritato, il parmigiano, l’olio ed il pepe; allungate il sugo con un goccio di latte (ma proprio poco!) per renderlo più cremoso. Aggiustate di sale, quindi fatevi saltare per un paio di minuti a fuoco basso le caserecce scolate al dente; decorate con i fili di erba cipollina lasciati da parte, spolverizzate con un’ultima macinata di pepe e servite 🙂

Come potete vedere… Anche oggi si va di verde!!

Cambiando argomento, giuro che questa è l’ultima volta, almeno per quest’anno (calcistico s’intende!) che vi assillo con le mie manie da tifosa… ma visto che ho espresso la mia gioia in occasione della vittoria della Coppa Italia, visto che ho espresso al mia felicità in occasione della vittoria dello Scudetto, come posso non esternare la gioia ed il tripudio che mi stanno assalendo in questi giorni?? Abbiamo vinto la Champions League!!!!!!!! Potrei assillarvi con numeri e statistiche (la tripletta, che mai nessuna squadra italiana era riuscita a fare, la vittoria della tanto ambita coppa dopo ben 45 anni di astinenza etc…), ma lascio stare. Vi dico però che vedere Milano vestita di nerazzurro è stata un’esperienza unica ed irripetibile. E adesso che Mourinho, quell’uomo tanto odiato quanto amato (io faccio parte del secondo gruppo ovviamente), ha deciso di andarsene, una lacrimuccia scende per forza… Anche se poi mi abituerò all’idea ed alla faccia del nuovo allenatore 😉
E quindi? E quindi… tanta carica!! Niente “Pazza Inter”, niente “C’è solo l’Inter” (quelle imperversano sul mio profilo Facebook), qui si cucina con la musica, non con gli inni 😉 Quindi, tornando seri ed in linea col blog, ecco che la carica savolta ve la danno i Millencolin, con Penguins & Polarbears… 😉