30 luglio 2010

La Panzanella!

Posted in Le mie ricette, piatti unici tagged , , , , , , , a 6:30 PM di pixel3v

Una ricetta, una piccola riflessione, e un saluto (che poi ci rivediamo, anzi, ci rileggiamo, a settembre!)
Credo che non esista al mondo piatto più estivo (leggi: fresco) della panzanella… Anzi, direi proprio che non è estate senza Panzanella 😉 Purtroppo, spesso si tende a dimenticare la tradizione, e va a finire che certi piatti semplici, diciamo pure poveri, ma esageratamente gustosi, si perdono nel dimenticatoio, restando legati solamente ai ricordi di quando eravamo piccoli…
Eppure, chi non si ritrova spesso e volentieri con del pane avanzato del giorno prima (se non di più) in casa? Mia suocera ci prepara il “pappone”, come lo chiamo io, per i passerotti ed i merli 😀 Io invece ci preparo la panzanella, soprattutto adesso che Michela, non molto tempo fa, me l’ha rimessa in mente (l’ha preparata per tutti in occasione di una delle poche partite della Nazionale italiana in questo mondiale)… E giuro che da adesso in poi la preparerò più spesso 😉
La ricetta originale è semplicissima: qui in Toscana il pane raffermo viene ammollato e poi strizzato fino ad essere sbriciolato; la base prevede cetrioli, pomodori freschi, cipolla rossa e basilico. Ciò non toglie che chi la prepara possa sbizzarrirsi aggiungendo o togliendo ingredienti in base a quel che ha in casa… L’importante è che sia condita semplicemente con olio, sale ed un filo d’aceto bianco, che il basilico si veda (e si senta!) e che sia bella fresca 😉

INGREDIENTI (per 4 persone)
280 gr. di pane raffermo
200 gr. di pomodori rossi (io ho usato i Piccadilly)
2 cetrioli
6 cipolline fresche (che son più buone!)
7 cucchiai di aceto di vino bianco
1 bel mazzo di basilico
sale
olio

PREPARAZIONE
Ponete il pane in una ciotola coperto con acqua a temperatura ambiente, lasciatelo a mollo cinque-dieci minuti (a seconda di quanto è duro), quindi strizzatelo bene fino a sbriciolarlo (mi raccomando, strizzatelo fino a che non rilascia più acqua!). Lavate e tagliate a pezzetti i pomodori, sbucciate i cetrioli e fateli a fettine (dividete le fette in due se fossero troppo larghe), affettate le cipolline fresche, quindi unite tutto al pane ammollato. Aggiustate di sale, aggiungete l’aceto bianco, un filo d’olio ed abbondante basilico tritato; mescolate bene.
Prima di servirla lasciatela riposare un po’ in frigorifero 😉

Come dicevo, ci rileggeremo a settembre… Sarò a San Vincenzo per un po’, senza connessione, e poi in giro (amici calabresi e siciliani mi aspettano 😀 )… Stare lontana dal mio blog mi rattrista un po’ in effetti, quindi direi che è giunto il momento di farvi ascoltare una canzone secondo me bellissima, ma dannatamente malinconica, che rispecchia un po’ il mio attuale stato d’animo: The blower’s daughter, di Damien Rice (tra l’altro, anche colonna sonora di “Closer”, bellissimo film).
Che dire quindi… Ascoltatevela, poi però dimenticatela immediatamente e pensate a divertirvi in queste ferie… A presto!! 😉

28 luglio 2010

Carpaccio di Salmone Affumicato con Capperi e Pepe Rosa

Posted in antipasti e fingerfood, Le mie ricette tagged , , , , , , , , , , a 5:18 PM di pixel3v

Questa ricetta è freschissima e stra-rapida. La faccio spesso, diciamo che lo scriverla sul blog rappresenta per me un promemoria per le estati a venire, che a suon di cucinare e provare sapori nuovi poi corro il rischio di dimenticarmi quei piatti ormai testati, consolidati ed approvati 😉
Quindi: in caso di grande caldo, di poco tempo e zero voglia di cucinare, ecco qua un “piatto-salvezza”: un bel Carpaccio di Salmone Affumicato con Capperi e Pepe Rosa 🙂

INGREDIENTI (per 4 piattoni da pizza)
600 gr. di carpaccio di salmone affumicato
2 cucchiai di capperi
2 limoni (succo)
olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di bacche di pepe rosa

PREPARAZIONE
Stendete le fette di salmone sui piatti da portata in modo da non sovrapporle. Strizzate bene i capperi, tritateli grossolanamente e spargeteli sul carpaccio. Preparate una citronette con il limone e l’olio ben emulsionati e conditevi il salmone; decorate infine con le bacche di pepe rosa 😉

Oggi il mio umore è decisamente migliore rispetto all’altro giorno… Beh, inutile dire che non sono al 100%, però diciamo che quel che due giorni fa a quest’ora mi turbava, adesso mi fa solo ridere (per un attimo c’era riuscito, quell’animale dal cervello lavato, a farmi sentire un’inutile perdente)… Quindi, oggi ci vuole un po’ di musica tosta, non malinconica nè deprimente (userei la parola “carica” ma… beh diciamo che per adesso mi ricorda troppo quest’esperienza allucinante per poterla usare con disinvoltura 😀 )… Bando alle ciance: oggi tocca agli Smashing Pumpkins con Bullet with Butterfly Wings 😉

23 luglio 2010

Torta Fredda allo Yogurt con Lamponi

Posted in dolci & desserts, Le mie ricette, semifreddi, gelati e parfait, torte e crostate tagged , , , , , , a 4:21 PM di pixel3v

Col caldo che ancora ci avvolge, direi che una torta fredda è la cosa migliore… Zero forno, poco lavoro… E tanta freschezza 🙂 Avete presente le torte pronte C*ameo? Ecco, diciamo che questa mia Torta Fredda allo Yogurt con Lamponi vi si avvicina molto (le dosi sono pressappoco le stesse che sono infatti consigliate sulla confezione della suddetta torta)… Ed è velocissima da preparare… Semmai, è l’attesa che è lunga…!
Ah: tra l’altro per la prima volta mi sono cimentata qui nell’uso della colla di pesce (fogli di gelatina)… Credo che l’omissione di questa non permetterebbe di raggiungere un risultato ottimale al 100%…

INGREDIENTI (per uno stampo a cerniera rotondo dal diametro di 26 cm alto 7 cm)
300 gr. di biscotti secchi (io uso i Galbusera Meglio Così)
150 gr. di burro
16 gr. di colla di pesce (4 fogli di gelatina)
500 gr. di yogurt intero bianco
80 gr. di zucchero (o 55 gr. di fruttosio)
250 gr. di lamponi (2 vaschette)
300 ml di panna fresca

PREPARAZIONE
Tritate i biscotti nel mixer e lavorate la polvere così ottenuta con il burro, che avrete fuso, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Imburrate ed infarinate la vostra teglia, oppure foderatela con carta da forno (mi raccomando, che sia rotonda e bella alta… Io uso uno stampo a cerniera, che è molto più comodo, imburro ed infarino i bordi e poggio sul fondo un disco di carta da forno, così quando poi vado ad affettare la torta non si rovina lo stampo!), quindi ponetevi il composto di biscotti e burro, pressandolo (ci vorrebbe una spatola, io faccio con le dita :P) in modo da ottenere una base bella compatta.
Ponete la teglia in frigo e, nel frattempo, preparate la farcia: ponete la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti per farla ammorbidire, quindi sgocciolatela e fatela sciogliere in un pentolino a fuoco basso insieme ad una cucchiaiata di yogurt; lavorate il resto dello yogurt con lo zucchero (o il fruttosio, nel mio caso) e 125 gr. di lamponi, spezzettandoli grossolanamente, ed amalgamatevi la gelatina sciolta con quel poco di yogurt. Montate la panna a neve fermissima, quindi unitevi la crema di yogurt e lamponi mescolando bene. A questo punto tirate fuori dal frigo la base, poggiatevi sopra altri 80 gr. circa di lamponi lasciandoli interi, quindi versatevi sopra la farcia di yogurt; livellate la superficie e mettete la vostra torta in frigo per almeno 3 ore (ma più ci sta e meglio è… Io l’ho preparata il giorno prima, per esser sicura, e con questi caldi una notte in frigo non le ha fatto male!).
Quando la torta sarà bella solida, decoratela con gli ultimi 45 gr. (circa!) di lamponi interi rimasti. Servite fredda, ovviamente 😉

Nota: è inutile che vi dica quanto possiate sbizzarrirvi con una torta del genere: oltre al fatto che potete usare la frutta che preferite (o anche non usarla e basta), potreste preparare una salsa di lamponi invece che poggiarli sopra interi a decorazione (servono solo un limone spremuto e poco zucchero, il tutto da cuocere per una decina di minuti), o magari evitare di metterli nella farcia, lasciando lo yogurt al naturale, ricoprendo poi completamente la superficie coi lamponi interi… O ancora, utilizzare direttamente dello yogurt ai lamponi (o ai frutti di bosco: quando faccio così io uso lo Sterzing Vipiteno, che è notevole a parer mio, e diminuisco  la dose di fruttosio)… Insomma, ripeto, sbizzarritevi 😀

Oggi vi faccio ascoltare una canzone che, in un certo senso, per me è fresca tanto quanto la torta allo yogurt… Mi ricorda certe serate di diverse estati fa, quando con le bici correvamo a più non posso cantando a squarciagola… Bei tempi 😛
Ecco qua quindi, i Guano Apes con il loro grande successo Open Your Eyes!

21 luglio 2010

Crostini con Aringa e Mascarpone al Similpesto

Posted in antipasti e fingerfood, Le mie ricette tagged , , , , , , , , , , a 3:55 PM di pixel3v

Il titolo è alquanto buffo, lo ammetto. E vi racconto subito l’antefatto… Ma prima che vi schifiate e che chiudiate questa pagina, credetemi, il mascarpone così aromatizzato come l’ho preparato io, con l’aringa ci sta una favola 😀
Insomma, l’antefatto… Tutto è iniziato quando mi è venuto in mente di preparare delle barchette di sedano. Si sa, la loro morte è il gorgonzola dolce… Beh, io invece ho voluto sperimentare questo mascarpone aromatizzato al similpesto, appunto (trattasi di soli basilico e pinoli)… Ma con somma tristezza ho constatato che col sedano ci stava uno schifo. Stavo per gettare via tutto quando mia madre è tornata con dei cicciosissimi filetti di aringa :mrgreen: Ecco quindi che, anche grazie alla mamma, ho partorito questi buffi crostini, che poi tanto strani non sono visto che spesso l’aringa la si gusta con pane e burro… E qui ci si avvicina parecchio, garantisco (insomma, non si sente il sapore del mascarpone come lo si sente nel tiramisù, assolutamente!).
Insomma, a chi interessasse provare questi sfiziosi Crostini con Aringa e Mascarpone al Similpesto, ecco come si fa:

INGREDIENTI (per 12 crostini)
12 fettine di pane casalingo
125 gr. di mascarpone
1 cucchiaio d’olio
20 foglie di basilico
20 gr. di pinoli
1 pizzico di sale
140 gr. di filetti di aringa affumicata (va bene anche se sott’olio)
prezzemolo

PREPARAZIONE
Arrostite le fettine di pane in forno. Nel frattempo amalgamate il mascarpone con l’olio e lavoratelo fino ad ammorbidirlo; preparate un trito fine con il basilico, i pinoli precedentemente tostati a secco ed il sale, quindi mescolatelo al mascarpone fino ad ottenere una crema burrosa ed omogenea. Spalmate i crostini con questo composto e posizionate una strisciolina di filetto d’aringa su ogni crostino. Servite prima che il pane si raffreddi, decorando magari con del prezzemolo tritato 😉

Nota: aggiungete dei capperi (uno per ogni crostino), che con l’aringa ci stanno benissimo… Chiedo venia, ci ho pensato solo dopo aver fatto la foto 😳

Aprite bene le orecchie: oggi vi faccio ascoltare un pezzo che mi fa letteralmente impazzire… Non aggiungo altro, beccatevi i The Doors con Roadhouse Blues 😉

19 luglio 2010

Insalata Greca

Posted in Grecia, insalate miste, Le mie ricette, piatti etnici / esotici tagged , , , , , , , , , a 6:16 PM di pixel3v

Non posso crederci… 3 anni di blog e non avevo mai postato la ricetta dell’Insalata Greca!! Beh, ma si rimedia velocissimamente 😉 Con questi caldi la preparo minimo due volte alla settimana! E’ la mia insalata preferita, inutile negarlo, primo perché adoro la feta, e secondo perché come sapete odio la lattuga e di solito le insalate, tranne rare eccezioni, la contengono 😕
Insomma, eccovi la ricetta straveloce:

INGREDIENTI (per 5/6 persone)
2 cetrioli
2 pomodori rossi grandi
½ cipolla rossa
400 gr. di feta
30 circa olive kalamata
olio
pepe
qualche fogliolina di menta fresca

PREPARAZIONE
Affettate i cetrioli, fate a pezzetti i pomodori, uniteli in una ciotola e aggiungetevi la cipolla a fettine fini e le olive kalamata snocciolate e fatte a pezzetti. Mescolate bene ed unite in ultimo la feta tagliata a cubetti. Condite con un filo d’olio, un’abbondante macinata di pepe e qualche fogliolina di menta tritata. Servite freddo.

Nota 1: la ricetta originale prevede anche il peperone, che come sapete io non posso mangiare. In ogni caso, per coloro che fossero interessati, sappiate che i greci di solito per quest’insalata utilizzano i peperoni verdi 😉
Nota 2
: io non uso sale perché feta, olive e cipolla sono già abbastanza saporite di suo, e vi assicuro che una volta amalgamata l’insalata, anche il pomodoro ed il cetriolo divengono più saporiti 😉
Nota 3
: Per evitare l’effetto “pappina” della feta, io la aggiungo per ultima, senza mescolare… Ma si tratta puramente di un fatto estetico e non “gustativo” 😉

Ed eccoci alla musica: oggi vi faccio ascoltare i Baustelle, con Charlie fa surf 😀

9 luglio 2010

Crostini con Rucola, Pomodori, Feta e Pinoli

Posted in antipasti e fingerfood, Le mie ricette tagged , , , , , , , a 1:39 PM di pixel3v

Anche oggi ecco una ricetta facile e veloce, ma quel che è importante, piuttosto estiva (anche se all’occorrenza la si può preparare in qualunque occasione): dei rapidi Crostini con Rucola, Pomodori, Feta e Pinoli. L’idea l’ho presa da News, la rivista gratuita dei supermercati Esselunga (è il numero di qualche mese fa), un po’ rivisitata in base ai miei gusti e a quello che avevo in frigo… 😉
Il caldo imperversa, il tempo è poco e… si fa quel che si può 😀

INGREDIENTI (per 8 crostini)
100 gr. di pane ai cereali
20 gr. di pinoli
1 pomodoro grande rosso
200 gr. di feta
1 mazzetto di rucola
olio
sale
pepe
origano

PREPARAZIONE
Tagliate il pane a fette e arrostitele in forno. Nel frattempo, tostate i pinoli a secco e condite il pomodoro affettato con olio, sale, pepe ed origano. Tagliate la feta in 8 parti e passatela per pochi minuti in padella con un filo d’olio. Disponete quindi sulle fette di pane una manciata di rucola lavata, una fettina di pomodoro, un pezzetto di feta e qualche pinolo tostato. Servite non appena la feta si sarà intiepidita.

E oggi un po’ di sano blues… Aretha Franklin, gran voce, con Think, celebre successo tratto dal musical The Blues Brothers… 😉

5 luglio 2010

Insalata di Valeriana, Fragole e Pecorino Romano

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Sì, lo ammetto, con questo caldo sto facendo di tutto per ideare piattini veloci e freschi. Questo di oggi l’ho partorito sfogliando un librino di ricette vegetariane comprato al mercatino dell’usato qualche settimana fa: la ricetta originale prevedeva lattuga, fragole e limone; io come sapete odio la lattuga, quindi avrei ripiegato sulla mia solita rucola… poi però mi è venuto in mente che di recente ho scoperto di amare pure la valeriana, il che non è poco, per una poco “insalataia” come me :mrgreen: E poi, già che siamo nell’ottica di netti contrasti di sapori, che due scagliette di formaggio non ce le vogliamo mettere? 😉 Ero scettica anch’io ma fidatevi, l’accostamento è delizioso… E allora: ecco qua la mia Insalata di Valeriana, Fragole e Pecorino Romano!
Ah: se la volete provare sbrigatevi, la stagione delle fragole è quasi finita… Anzi, forse forse arrivo fuori tempo massimo 😕

INGREDIENTI (per 4 persone)
70 gr. di valeriana
270 gr. di fragole
120 gr. di pecorino romano
2 cucchiaini di semi di sesamo
aceto balsamico

PREPARAZIONE
Lavate la valeriana e fatela asciugare. Ponetela in un’insalatiera ed unitevi le fragole fatte in 4 (o in 8, se fossero enormi!), quindi condite con un filo di aceto balsamico e mescolate bene. Guarnite con il pecorino romano a scaglie ed i semi di sesamo 😉

Nota 1: giusto per la cronaca: i semi di sesamo fanno parte dei cosiddetti “semi oleosi”(qui) e sono spesso consigliati nelle diete in quanto sono ricchi di calcio; il loro consumo deve essere tuttavia moderato, perchè tali semi contengono anche molti grassi, benchè si tratti di grassi “buoni” 😉
Nota 2
: in molti ristoranti si trovano preparazioni simili, ma con gamberi o scampi al posto del pecorino romano, e con condimento di limone piuttosto che di aceto balsamico… sarebbe da provare anche la versione marinara secondo me 😉

Senza tanti preamboli… Oggi ascoltatevi un pezzo cult: Smoke on the Water dei Deep Purple 😉

Con questa ricetta partecipo al contest de La Cucina di Irina (cliccate sul banner qui a lato per tutte le info del caso)… La raccolta delle fragole!!!