21 marzo 2011

Le Panissette di Genova

Posted in antipasti e fingerfood, Le mie ricette tagged , , , , , a 1:01 PM di pixel3v

Ok, è giusto che vi spieghi. Perché fino a poco tempo fa neanche io sapevo cosa fossero le “panissette” 😳 Poi però ho comprato dell’ottima farina di ceci, ho iniziato a documentarmi, e dalla “farinata” sono arrivata alla “panissa”… Ma procediamo con ordine.
La farinata e la panissa (attenzione: sto parlando della panissa ligure, non di quella piemontese che è tutt’altra cosa… leggete qui per chiarimenti) hanno sostanzialmente lo stesso impasto: farina di ceci, acqua ed un pizzico di sale. Ma mentre la panissa è una sorta di polenta, e per prepararla basta farla cuocere sul fuoco come la polenta, appunto, per la farinata l’impasto va fatto riposare almeno 12 ore, poi occorre il testo di rame (una teglia apposita, dai bordi molto bassi) molto ben oliato e l’impasto va cotto in forno (insomma: farinata = cecìna!).
Ma qui, a noi, interessa la panissa, perché è con questa che poi si fanno Le Panissette di Genova, che non sono altro che listarelle di panissa (raffreddata e lasciata una notte a riposo) fritte in olio bollente… Eccole qua:

INGREDIENTI (per 8 persone)
300 gr. di farina di ceci
1 l. d’acqua
sale
olio per friggere

PREPARAZIONE
La sera prima: salate l’acqua in una pentola, scaldatela (non bollitela!) e quindi, fuori fuoco, stemperatevi la farina piano piano, mescolando continuamente per fare in modo che non si formino grumi. Quando il composto sarà omogeneo, rimettetelo sul fornello e fatelo cuocere a fuoco lento mescolando di continuo, finchè il composto non sarà denso come la polenta, ma non così denso da non poter essere versato da un’altra parte (in 5 minuti il mio era pronto 😯 invece credevo di dover mescolare molto di più!). A questo punto la panissa sarebbe pronta; noi però ci vogliamo fare le panissette. Quindi, versate l’impasto in una teglia da forno oliata bella larga (quadrata o rettangolare) e fatelo riposare una notte intera, in modo che si solidifichi.
Il giorno dopo: rovesciate la panissa su un tagliere e fatela a listarelle (poco più grandi delle classiche patatine fritte). In una padella scaldate l’olio e… beh, friggete le listarelle 😉
Ah: servitele con delle salsine magari (io ho fatto un po’ di pesto, non che sia proprio la morte loro eh, però l’ho fatto sia perché lo amo e lo mangerei anche a cucchiaiate, sia per restare in quel di Genova 😉 )

Con questa ricetta partecipo al contest di Una Cucina Tutta per sè (Francesca)… Ecco quindi un’altra cosina semplice da mangiare davanti alla tv… Cliccate sul banner e scoprite quante ricettine sfiziose che ci sono 😉

7 commenti »

  1. Maria Giovanna said,

    Io ho assaggiato anche queste..preparate dal mio cuginetto ligure! Semplici quanto deliziose! Mi sa che nel pacco ti chiederò di infilarci anche un chilo di farina di ceci…eheh
    :*

    • pixel3v said,

      Eheheh perchè no ciccia… Te la mando volentieri, basta chiedere 🙂
      Bacio :*

  2. Sergio said,

    Ottimo….se eva mi lascia friggere…………………………

    • pixel3v said,

      ehehhehe… Anche a casa mia Sergio si frigge il giusto e l’onesto eh, non ti credere 😛

  3. […] Le panissette di Genova (Sara del blog Pixel3v) […]

  4. Francesca said,

    Buonissime!!! 🙂 Adoro la farina di ceci, queste mi ricordano un po’ le panelle siciliane… Da provare assolutamente! Grazie per aver partecipato al contest e a presto!

    • pixel3v said,

      Grazie mille Francesca!!
      Sì in effetti panissa, panissette, panelle, cecina, farinata… siamo sempre lì insomma 🙂
      Grazie a te… A presto!!


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